Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del Fuoco Milano


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I Vigili del Fuoco a tutela della pubblica incolumità ed alla salvaguardia dei beni





ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
II Corpo Nazionale dei V.V.F. è organizzato in Comandi Provinciali presenti in ogni capoluogo di provincia e in distaccamenti nei comuni più importanti al fine di ridurre i tempi di intervento sul luogo del sinistro.
Nel territorio della provincia di Milano, oltre ad esserci il Comando Provinciale di Milano ci sono 5 Distaccamenti di città, compreso il Distaccamento aeroportuale di Linate, ed 11 Distaccamenti di provincia, tutti con personale professionista, oltre a 11 Distaccamenti provinciali con personale discontinuo. Il personale Vigili del Fuoco di Milano e dei Distaccamenti è in totale 1.200, suddiviso in turni di servizio al fine di assicurare il soccorso alla popolazione 24 ore su 24.



La giornata del Vigile del Fuoco
Nel turno di servizio il vigile del fuoco, a meno che non sia impegnato in interventi di soccorso:
- controlla le attrezzature di soccorso;
- controlla ed eventualmente ripara gli automezzi affinchè questi possano trovarsi nel miglior stato di efficienza;
- svolge tutti i lavori di caserma necessari, inclusi controllo e manutenzione dei locali e degli impianti della sede di servizio;
- svolge l'addestramento professionale al castello di manovra o l'istruzione teorico - pratica su tutti gli argomenti che riguardano la professione.
Parallelamente ai lavori elencati, in un Comando di Vigili del fuoco, ferve per tutta la giornata anche un'intenso lavoro d'ufficio riguardante in particolare l' espletamento delle pratiche relative alla prevenzione incendi nelle industrie e presso gli impianti che presentano pericoli d'incendio; secondo le leggi esistenti, chi intende costruire un impianto pericoloso o iniziare un'attività che comporti pericoli d'incendio, deve presentare il progetto al Comando V.V.F. al fine di ottenere il nullaosta preventivo, quindi, successivamente al termine dei lavori, chiedere il sopralluogo per il rilascio del certificato di prevenzioni incendi.
Il servizio di soccorso
I Vigili del fuoco, mentre svolgono i lavori prima descritti, sono sempre naturalmente e principalmente pronti ad uscire in caso di soccorso. In ogni caserma esiste un centralino telefonico presidiato ininterrottamente. La chiamata di soccorso può arrivare alla sala operativa attraverso l'apposito NUMERO 115 oppure tramite il 113-112-118 (Polizia di Stato-Carabinieri-Servizio Sanitario).
- appena ricevuta la richiesta d'intervento il centralinista aziona i campanelli d'allarme con il numero di squilli corrispondente al tipo di soccorso richiesto;
- immediatamente i vigili del fuoco, con un automezzo idoneo, si recano sul luogo del sinistro ed il capo squadra, se necessario, chiede l'invio di rinforzi attraverso la radio ricetrasmittente installata sul mezzo di soccorso che è in collegamento con il centralino della sede;
- nel frattempo l'operatore della sala operativa mette a conoscenza dell'entità del sinistro il funzionario di servizio il quale, se il caso lo richiede, si reca anch'egli sul posto; provvede anche ad avvertire le autorità di pubblica sicurezza (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale)per il mantenimento dell'Ordine Pubblico sul luogo del sinistro;
- una volta spento l'incendio il capo squadra, accompagnato nei casi più gravi dal funzionario o addirittura dal Comandante, effettua un accurato sopralluogo per verificare la stabilità del fabbricato, la sicurezza degli impianti e quant'altro necessario per l'incolumità delle persone. Nei casi di grave pericolo si provvede a far sgomberare i locali dagli abitanti, a puntellare o demolire le pareti pericolanti, a transennare le zone pericolose: particolare attenzione si pre¬sta alle cause dell'incendio, che se di ori¬gine dolosa, attiva l'attività di polizia giudiziaria;
-al ritorno in sede il capo squadra com¬pila il "Rapporto di intervento" sul quale riporta sommariamente lo svolgimento delle operazioni di soccorso svolte.


LE PRESTAZIONI RESE DAI VIGILI DEL FUOCO PER SOCCORSO SONO COMPLETAMENTE GRATUITE

 



L'intervento di soccorso
I Vigili del Fuoco appartenenti al Comando Provinciale di Milano ed ai suoi distaccamenti ogni anno effettuano circa 30.000 interventi di soccorso. Essi possono operare nelle seguenti emergenze:
INCENDI -SCOPPI -ESPLOSIONI -FUGHE DI GAS -SOCCORSI -RICERCA DI PERSONE -INFORTUNI SUL LAVORO -INFORTUNI IN CASA -INCIDENTI STRADALI, FERROVIARI, AEREI, NAVALI -INCIDENTI IN PRE¬SENZA DI SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE E DI SOSTANZE RADIOATTIVE -DISSESTI STATICI -CROLLI -FRANE -ALLUVIONI -ERUZIONI VULCANICHE -DANNI O DISAGI DOVUTI AD ACQUA, VENTO, NEVE -RECUPERO ANIMALI -INQUINAMENTI AMBIENTALI
Incidenti stradali
Le condizioni meteoreologiche, l'imperizia e la negligenza dei conducenti sono le principali cause dei numerosi incidenti stradali. I Vigili del Fuoco spengono gli eventuali incendi di autovetture, ma frequentemente estraggono i feriti dalle auto incidentate con apposite attrezzature tra cui divaricatori e grandi cesoie.
L'incendio
Molti interventi per incendio potrebbero essere evitati se ognuno di noi usasse maggiore prudenza ed accortezza nell'utilizzare apparecchiature elettriche, nell'accendere fiamme libere o manipolare sostanze infiammabili. Una piccola fiammella accesa, un mozzicone di sigaretta non ben spento potrebbero provocare un incendio che si propagherebbe velocemente nell'appartamento e successivamente all'intero palazzo mettendo in pericolo tutti gli abitanti.
Le grandi calamità
I vigili del fuoco effettuano il soccorso non solo nei territori provinciali di loro competenza ma, in caso di catastrofi (terremoti, alluvioni, frane eco), vengono inviati in aiuto ai loro colleghi nelle zone sinistrate. In ogni regione esiste un Ispettorato Regionale dei V. V. F. in grado di inviare uomini e mezzi di tutti i Comandi Provinciali della Regione (la cosidetta Colonna Mobile Regionale) sul luogo del disastro.
I pericoli in casa
Quali sono...Cosa possono causare...Le conseguenze sulla persona..,
In Italia ogni anno accadono oltre 3.000.000 di infortuni domestici. Molti incidenti avvengono a causa del funzionamento non corretto dei sempre più numerosi elettrodomestici, oltre che per imperizia o distrazione dell'uomo.
Il pericolo in casa può derivare da molteplici cause:
IMPIANTI ELETTRICI
IMPIANTI TERMICI A GAS ED ELETTRICI
SOSTANZE INFIAMMABILI
SOSTANZE TOSSICHE
FIAMME LIBERE
IMPIANTI IDRICI
ARREDAMENTO E SUPPELLETTILI
I rischi:
INCENDIO ESPLOSIONE
SCOPPIO DI CONTENITORI
CORTO CIRCUITO - SOVRACCARICO
ALLAGAMENTI
Le conseguenze sulla persona:
USTIONI CADUTE
LESIONI CON OGGETTI
INTOSSICAZIONI - AVVELENAMENTI
SOFFOCAMENTO
FOLGORAZIONI
Cosa fare per limitare i danni derivanti dall'impiego dell'energia elettrica:
Indicativamente ogni anno avvengono in Italia circa 10.000 infortuni a causa dell'elettricità: circa 400 persone muoiono per folgorazione. Il rispetto delle norme CEI durante l'installazione ed un uso corretto permettono di utilizzare l'energia elettrica "in sicurezza".
I SISTEMI DI PROTEZIONE SONO:
- L'interruttore differenziale o salvavita(interruttore in grado di interrompere il circuito elettrico prima che possa arrecare danno alla persona).
- L'impianto di messa a terra (collegamento al suolo dei componenti dell'impianto a contatto delle persone).
-I collegamenti equipotenziali (stessa tensione delle parti metalliche accessibili - tubazioni dell'acqua, del riscaldamento, del gas, ecc.)
FATE CONTROLLARE L'IMPIANTO DA UN TECNICO QUALIFICATO.
QUANDO ACQUISTATE UN QUALSIASI COMPONENTE ELETTRICO (SPINE, CAVI, PICCOLI E GRANDI ELETTRODOMESTICI, GIOCATTOLI ELETTRICI A MEDIA TENSIONE, ECC.) CONTROLLATE CHE SIANO CONFORMI ALLE NORME DI SICUREZZA, SICURAMENTE RIDURRETE DI MOLTO I RISCHI ELETTRICI.
Impianto termico e fughe di gas:
IN CASO DI FUGA DI GAS
- HO ESIGENZA DI ENTRARE
- SONO STATO ASSENTE PER MOLTE ORE
1. ALLERTARE I VIGILI DEL FUOCO ATTRAVERSO IL 115 (NON DAL TELEFONO DI CASA);
2. DISATTIVARE L'ENERGIA ELETTRICA DA:
- QUADRO ELETTRICO GENERALE ESTERNO ALL'APPARTAMENTO;
- QUADRO ELETTRICO DEI SERVIZI DEL CONDOMINIO (LUCI SCALE - CAMPANELLI);
- SE POSSIBILE ANCHE IL QUADRO ELETTRICO DI ALTRI APPARTAMENTI;
3. INTERROMPERE IL FLUSSO DEL GAS ATTRAVERSO LA VALVOLA MANUALE UBICATA ALL'ESTERNO DELL'ABITAZIONE
Sostituisci periodicamente il tubo di gomma che collega la cucina alla bombola o alla rete interna: ha una propria scadenza stampigliata.
Uso solo tubi ingomma che recano la stampigliatura UNI C/G.
Quando ti assenti da casa per lunghi periodi ricordati di chiudere sempre il rubinetto principale, ossia dal contatore del gas
Per evidenziare eventuali perdite di gas basta passare un pennello intriso di acqua saponata nei punti critici o sospetti e neile giunture; qualora ce ne fosse anche una minima noterete una serie di bollicine in corrispondenza della perdita stessa.
Mai ricercare una perdita con fiamme libere.
Con il tubo di scarico troppo corto non si ottiene un'efficace espulsione dei tossici fumi di combustione ed in presenza di vento si può avere il riflusso degli stessi all'interno dell'abitazione con conseguenze anche mortali per gli occupanti.
Le caldaie atmosferiche per funzionare hanno bisogno di aspirare dall'ambiente interno aria per !a combustione del gas (25+26 metri cubi ora) quindi i locali dove saranno installate dovranno essere ben areati e forniti di una presa d'aria esterna protetta con la griglia di almeno 100+150 cm3.
Dove è presente la cucina e la caldaia non stagna devono essere realizzate due aperture in basso ed in alto della parete.
Incendio
E' necessario ricordare che, perche' possa svilupparsi ed alimentarsi una fiamma, occorrono:
1) COMBUSTIBILE (legno, carta, benzina ecc.)
2) COMBURENTE (ossigeno, aria)
3) ACCENSIONE (fiammifero, fulmine, corto circuito, scintilla ecc.)
In assenza di uno solo di questi elementi non può svilupparsi ed alimentarsi una fiamma.
Da un incendio si producono:
1) Prodotti della combustione: fumo-ceneri-braci-gas tossici (ossido di carbonio-anidride carbonìca-cianuri ecc).
2) Energìa sotto forma di luce e calore.
Come spegnerlo con l'estintore:
L'estintore è un recipiente metallico che contiene uno tra questi estinguenti: polvere - anidride carbonica - acqua - schiuma - idro¬carburi alogenati.
In alcuni estintori è presente anche un gas inerte propellente, come ad esempio l'azoto, che permette di far uscire l'estinguente ed aumentare la distanza del getto. Un estintore, in relazione alla grandezza del recipiente metallico ed al suo contenuto, in soli 10-15 secondi si svuota completamente, pertanto occorre usarlo in modo adeguato.
Avere in casa un estintore portatile efficiente e che venga usato correttamente, in caso di incendio, può limitare i danni.
Come si usa:
1) Togli lo spinotto di sicurezza.
2) Dirigi il getto alla base della fiamma.
3) Azionalo a distanza ravvicinata, senza scottarsi.
Cosa fare in caso di principio d'incendio
Se non hai l'estintore:
La padella è in fiamme? Soffocale con il coperchio
Il divano ha preso fuoco? Soffocalo e raffreddalo usando un secchio d'acqua.
Inizia a bruciare il tappeto? Soffoca il fuoco con i piedi o con una coperta.
Brucia la tenda? Tirala giù e soffoca le piccole fiamme con i piedi, una coperta o meglio con acqua contenuta in un secchio o bottiglie.
Se sei solo in casa e si attiva un incendio...
- MANTIENI LA CALMA
- ESCI DI CASA: (SE PUOI)
- TELEFONA Al VIGILI DEL FUOCO 115
- PRENDI CON TE LE CHIAVI DELLA PORTA D'INGRESSO
- CHIUDI LA PORTA DELLA CAMERA DOVE C'È L'INCENDIO
- SCENDI CON CALMA LE SCALE SENZA CORRERE
- NON USARE L'ASCENSORE
Se c'e' molto fumo e le fiamme hanno Interessato i mobili, poltrone, divani, ecc...:
- ESCI SUBITO DI CASA MUOVENDOTI A CARPONI PER RESPIRARE ARIA PULITA.
- SE PUOI METTITI UN FAZZOLETTO BAGNATO DAVANTI ALLA BOCCA E TRATTERRAI COSÌ PARTE DEL FUMO (IL FUMO COMPOSTO DA PARTICELLE SOLIDE IN SOSPENSIONE ED IL CALORE VANNO IN ALTO)
- APPENA FUORI CHIAMA IL 115-1 VIGILI DEL FUOCO.
Se resti intrappolato dal fuoco e non puoi uscire ai casa:
Se puoi cerca di sigillare ogni fessura con stracci, coperte o nastro adesivo in quanto una porta chiusa riesce a contenere il fuoco per circa 10/15 minuti.
Mantieni la calma
Chiudi la porta della stanza dove c'è l'incendio.
Se sei solo in casa e si attiva un incendio:
Se puoi cerca di sigillare ogni fessura con stracci, coperte o nastro adesivo in quanto una porta chiusa riesce a contenere il fuoco per circa 10/15 minuti.
Richiama l'attenzione gridando agitando un indumento colorato.
Se è accessibile un balcone, raggiungilo e avvolgiti, se puoi, in una coperta bagnata e attendi i vigili del fuoco che arriveranno in poco tempo.
Attendi i soccorsi. Sdraiati sul pavimento dove l'aria è più respirabile e filtra attraverso un fazzoletto bagnato. L'acqua nella tua stanza la trovi aprendo il rubinetto del termosifone ove è possibile.
Incendi di bosco
l bosco in fiamme è uno spettacolo terrificante. È triste assistere alla morte della flora e della fauna, alla distruzione dì farfalle, uccellini, animali selvatici. Spesso gli incendi sono di origine dolosa, ma tutto questo può essere causato anche dalla tua imprudenza e negligenza, da un fuoco acceso e non ben spento, da una cicca di una sigaretta, dall'auto parcheggiata dove è vietato.
Non accendere il fuoco: e' proibito - Non gettare sigarette accese
Se circondati:
Non parcheggiare la macchina vicino ai boschi, lasciando la marmitta a contatto con l'erba secca: il calore l'incendia facilmente
Cercate una via di fuga sicura; seguite una strada o un corso d'acqua.
Attraversate il fronte del fuoco, dove è meno intenso, per passare dalla parte già bruciata. Se c'è un lago o un corso d'acqua immergiti.
Evento Sismico
La provincia di Milano non è partico¬larmente esposta al rischio sismico, ma le persone oggigiorno si spostano con sempre maggior facilità e frequenza su tutto il territorio nazionale espo¬nendosi a tale rischio, per questo è necessario conoscerlo. Conoscere le cause dell'evento significa temerlo di meno ed aiuta a reagire all'emergenza senza perdere la calma assumendo atteggiamento corretto durante e dopo le scosse telluriche.I terremoti sono manifestazioni naturali dovuti all'instabilità della superficie della terra che sembra stabile ma che in realtà non lo è.La crosta terrestre è come fosse un puzzle composto da tante tesserine e proprio tra un pezzo e l'altro, a causa del ovimento terrestre, si creano profonde spaccature denominate faglie. Il movimento e la rottura delle roccie generano le onde sismiche, che quando giungono in superficie creano un EPICENTRO diffondendosi similmente alle onde concentriche create da un sasso che cade in acqua. Ad un epicentro si associa l'IPOCENTRO ossia il punto corrispondente sotto la crosta terrestre in profondità.
SCALA MERCALLI misura l'intensità del terremoto in base agli effetti sull'uomo, sull'ambiente ed edifici. Permette quindi di misurare l'evento, anche se non si hanno strumenti, valutando le conseguenze del terremoto.
DESCRIZIONE DEL FENOMENO SISMICO ( misurazione in gradi Mercalli )
I IMPERCETTIBILE
Viene registrato solo dai sismografi.
II MOLTO DEBOLE
Viene registrato solo da persone sdraiate soprattutto ai piani alti.
III DEBOLE
Viene percepito solo da alcune persone, si avverte un tremito simile a quello dovuto a traffico leggero.
IV NON FORTE
Viene percepito da molti, finestre, porte, suppellettili vibrano come al passaggio di traffico pesante. In casa viene avvertito da molti.
V ABBASTANZA FORTE
Viene percepito da tutti, i lampadari dondolano, gli orologi a pendolo s fermano gli intonaci si fessurano.
VI FORTE
Vi sono reazioni di paura, cadono nelle case gli oggetti, gli alberi, i pali della luce ondeggiano, cadono cornicioni e intonse.
VII MOLTO FORTE
Vi sono lesioni e danni a molti edifici, avviene il crollo di camini e di alcuni edifici particolarmente vecchi, si formano onde. Le campane suonano da sole.
VIII DANNOSO
Vi è presenza di panico, lesioni e danni generi agli edifici, le costruzioni più deboli non in cemento armato sono totalmente o parzialmente distrutte. Danni alle reti sotterranee distrutte.
IX DISTRUTTIVO
Distruzione pressoché totale vecchi edifici. Gravi danni alle strutture in cemento armato e alle fondamenta, reti di distribuzione sotterranee distrutte.
X MOLTO DISTRUTTIVO
Distruzione di molti edifici ivi compresi compresi anche quelli antisismici, danni ai bacini e distruzione totale alle tubature sotterranee, ampie fessure nel terreno.
XI MOLTO CATASTROFICO
Distruzione quasi totale degli edifici, smottamento e fessure nel terreno, dighe e canali, fortemente piegate.
XII ECCEZIONALMENTE CATASTROFICO
Distruzione generale, frantumazione e modificazione ambientali
Il terremoto crea:
1) MOVIMENTO SUSSULTORIO Palazzi, case, strade, alberi, ecc. sobbalzano e si scuotono come se fossero vicini ad un martello pneumatico.
2) MOVIMENTO ONDULATORIO I lampadari oscillano, i piedi si muovono e si ondeggia come se ci girasse un po' la testa.
3) ENTRAMBI NELLO STESSO MOMENTO
...se arriva un terremoto
Se sei in casa non uscire sulla strada o sul balcone, ma riparati sotto il tavolo, un architrave o un angolo della stanza in cui ti trovi e aspetta la fine delle scosse; non restare vicino a finestre, porte e vetri, mensole, lampadari. Se sei a scuola non correre verso l'uscita, ma mettiti al riparo sotto il banco e restaci sino a quando non sono finite le scosse. L'insegnante emanera' l'ordine di evacuazione secondo il piano d'emergenza.
NON PRECIPITARTI FUORI per le scale: sono la parte più debole dell'edificio.
- Non usare l'ascensore: si può bloccare.
In strada potresti essere colpito da vasi, tegole ed altri materiali che cadono.
Se ti trovi invece in strada, dirigiti immediatamente in luoghi aperti, come piazze e giardini, stando sempre distante da edifici, muretti e linee elettriche che potrebbero caderti addosso.
...Dopo
CHIUDI GLI INTERRUTTORI generali di gas e della corrente elettrica, alla fine della scossa, per evitare possibili incendi.
NON OCCUPARE SENZA MOTIVO LE LINEE TELEFONICHE specialmente i numeri dei vigili del fuoco e ospedali, etc. tranne nei casi urgenti.
ESCI ALLA FINE DELLA SCOSSA
Prendi le chiavi di casa. Indossa le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Raggiungi uno spazio aperto, lontano dagli edifici e dalle linee elettriche. L'uscita di casa o dalla scuola dovrà avvenire nel modo più ordinato possibile, mantenendo sempre la calma, senza correre e seguendo te disposizioni dei genitori o dell'insegnante.
LA SCOSSA È FINITA, il pericolo non è più immediato ma potrebbero esserci altre scosse.
RIMANI vicino ad un adulto. ATTENDI i soccorsi.
RIMANI nei pressi del luogo all'aperto.
INFORMATI sullo sviluppo del terremoto e sui danni creati attraverso una radio a pile. In casa sarebbe bene tenere gli oggetti che potrebbero essere utili dopo un terremoto (una radio a pile, una torcia elettrica, una cassetta di pronto soccorso, fiammiferi, candele e un mazzo di chiavi di casa), a portata di mano dei membri della famiglia.



Immagini e testi tratti da www.vigilidelfuocomilano.it