pubblicato il 31 maggio 2019 

Modena, terzo appuntamento per l'80° anniversario di fondazione del Corpo Nazionale

A Modena, con un’emergenza maltempo finita da poche ore, si è tenuto il terzo appuntamento per l’80° anniversario di fondazione del Corpo Nazionale.
I Vigili del fuoco sono scesi in piazza per festeggiare il loro compleanno con il ricordo drammatico, negli occhi e nel cuore, del terremoto che nel 2012 devastò parte del territorio.
Fra le varie iniziative il 29 maggio si è tenuto un incontro dal titolo: “prevenire il possibile, affrontare l’impossibile” rivolto agli allievi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del comune di Medolla, epicentro del sisma.
Il giorno successivo, i mezzi di soccorso di ieri e di oggi sono stati esposti nel centro cittadino, dove i bambini si sono potuti cimentare nella Pompieropoli sotto l’occhio attento del personale operativo ed in quiescenza. I più piccoli hanno provato l’emozione di trasformarsi in Vigili del fuoco per qualche ora.
Un’esibizione in piazza dei pompieri, che ha mostrato al folto pubblico presente alcune delle tecniche usate nelle attività di soccorso, ha dato il via alla serata che è proseguita nel Palazzo Ducale, sede dell’Accademia militare, con il concerto della banda del Corpo Nazionale.
In un’atmosfera suggestiva, valorizzata dalla sapiente conduzione di Pino Insegno, l’orchestra a fiati, diretta dal maestro di Martile, ha regalato momenti di grande emozione spaziando da arie d’opera a celebri colonne sonore. Il tutto è stato impreziosito dalla voce del tenore Francesco Grollo che ha interpretato magistralmente alcuni brani.
Nel fare gli onori di casa, il comandante dell’Accademia, gen. Stefano Mannino, ha definito i Vigili del fuoco angeli custodi. La comandante, Marisa Cesario, ha voluto ringraziare tutti i Vigili del fuoco del comando per come è stata affrontata l’emergenza degli ultimi giorni. “Questo compleanno - ha continuato la comandante - deve essere motivo di orgoglio perché in 80 anni il Corpo Nazionale è cresciuto, si è evoluto tanto da riuscire ad affrontare quelle sfide che a prima vista possono sembrare impossibili”.

Anche le altre autorità intervenute sul palco, fra cui l’assessore alla Protezione civile della Regione, Paola Gallozzo, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei ,il  sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il prefetto Maria Patrizia Paba hanno espresso ringraziamenti al Corpo Nazionale per l’impegno quotidiano, nelle grandi emergenze e per l’attenzione nella prevenzione.

Dopo l’esecuzione di alcuni brani musicali, le parole del Capo Squadra Esperto Gianluigi Vecchi e del Vigile Coordinatore Arturo Panzanini, hanno riportato tutti al terremoto di 7 anni fa. I due soccorritori, presenti fin dai primi minuti dopo la tragedia, hanno ricordato salvataggi, stati d’animo e persone che hanno segnato la loro attività in quei giorni.

La serata si è conclusa con un fuori programma: il capo Dipartimento Salvatore Mulas e il capo del Corpo Nazionale Fabio Dattilo hanno regalato a Pino Insegno, che prestò servizio come ausiliario nei Vigili del fuoco, l’elmo di ordinanza, in segno di amicizia.