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pubblicato il 6 luglio 2017 

Napoli, inaugurazione della galleria storica dei Vigili del fuoco della Campania

Approfondimenti

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 Il 5 luglio è stata inaugurata la Galleria Storica dei Vigili del Fuoco presso la sede della Direzione Regionale VVF Campania, ex convento della Pietrasanta di recente ristrutturato.

La cerimonia, alla quale hanno preso parte il Capo Dipartimento, prefetto Bruno Frattasi, il Capo del Corpo Nazionale VVF, ing. Gioacchiono Giomi, il Direttore Regionale della Campania, ing. Giovanni Nanni e i Comandanti Provinciali della Regione, è iniziata con l’inno nazionale suonato dalla fanfara dei Civici Pompieri di Napoli.

Il percorso della Galleria rievoca il viaggio della storia dei Pompieri Napoletani e Campani, a partire dalla fondazione fino alla Grande Guerra. Pannelli illustrativi si alternano a documenti originali dei decreti fondativi, le testimonianze di interventi dei Pompieri del 1800, i primi bandi di concorso, piccole e grandi storie.

Nella cappella è inoltre possibile ammirare dipinti del ‘800 e del ‘900 provenienti dal Museo di San Martino, tutti a tema religioso, e inoltre, grazie ai prestiti ottenuti da musei di rilevanza nazionale, sono in esposizione cimeli straordinari tra i quali – pezzi unici in tutta Europa – gli elmi da fuoco risalenti al periodo borbonico.

Nella Galleria sono esposti i decreti reali di fondazione - e di rifondazione - del Corpo, del 1806, del 1810 e del 1833, con in calce i nomi di battesimo dei regnanti che li emanarono.

I cimeli esposti - foto, schede, lettere documenti e disposizioni di servizio, non solo raccontano una gloriosa storia di "soccorsi", ma consentono di ripercorrere e vivere le vicende stesse della città e del paese di allora.

La storia dei Pompieri di Napoli nasce nel 1806 con Giuseppe Napoleone, fratello del più noto Bonaparte, che fondò a Napoli il primo corpo dei Pompieri nell'Italia preunitaria, sul modello francese dei Sapeurs Pompiers. Solo dopo circa trent'anni dall'emanazione dell'editto che ufficializzava la nascita del Corpo dei Pompieri di Napoli, su impulso di Ferdinando II di Borbone, dopo il decennio francese, il Corpo fu rifondato e trovò anche questa sede.

Nel 1833, infatti l'ing. Carlo Diversi, primo direttore dei Pompieri, fu incaricato di trovare un edificio idoneo dove "dare alloggio ai suoi uomini". Pochi giorni dopo, il sindaco di Napoli, lo informò che sarebbe stato l’ex monastero del '300 annesso alla chiesa di Pietrasanta.