pubblicato il 22 dicembre 2020

La collaborazione dei Vigili del fuoco con la Scuola di Restauro dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Dopo uno straordinario cantiere didattico ritornano ai legittimi proprietari due importanti dipinti del Settecento napoletano, restaurati nel Laboratorio Tele - UNISOB.

Sono due le tele recuperate dall’incuria del tempo. L’Adorazione dei Pastori (1734), di Giovanni Serritelli, è ritornata in esposizione nella Galleria Storica dei Vigili del Fuoco presso la sede di via del Sole a Napoli della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania. La Galleria, inaugurata nel 2017, contiene cimeli e testimonianze storiche del corpo dei Pompieri di Napoli, primo dell’Italia preunitaria. La seconda opera, La Vergine con Bambino, santi e cherubini, appartenente all’Arcidiocesi di Napoli e sottratta alla camorra, è stata invece riconsegnata al Museo Diocesano di Napoli a largo Donnaregina. Per entrambe le tele il trasporto in sicurezza è stato curato dal funzionario e dal personale operativo dell’Ufficio Memoria e Patrimonio Storico della Direzione Campania.

Il Direttore Regionale della Campania, Marco Ghimenti ha evidenziato come la collaborazione tra istituzioni abbia avviato un processo virtuoso di recupero del patrimonio culturale, evidenziando come in questo trasporto sia stata importante l’esperienza del personale VF, maturata nelle operazioni di salvaguardia delle opere d’arte in occasione delle recenti emergenze naturali. I restauri e i cantieri didattici nel territorio sono l’esito di una proficua collaborazione con Enti e Istituzioni napoletane, in primis la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli.

Grazie alla sapiente guida delle professoresse Annadele Aprile e Patrizia Somma, sono ritornate all’antico splendore due importanti testimonianze della pittura napoletana. La conferma di un lavoro interdisciplinare e di gruppo al servizio del territorio della Scuola di Restauro, diretta dal prof. Pasquale Rossi. La tela di Giovanni Serritelli è ritornata quindi a campeggiare nel prezioso museo dei Vigili del Fuoco napoletano, quindi a disposizione di chiunque voglia visitarlo compatibilmente con le disposizioni sanitarie vigenti.

Adorazione e non Natività poiché siamo in presenza non solo dei personaggi della Sacra Famiglia ma anche di tre pastori e di San Giovanni Battista fanciullo, riconoscibile dal suo abito in pelliccia di cammello o capra e dall’agnello tenuto in braccio. Nelle parole del Direttore Ghimenti la speranza che il “ritorno a casa” di un dipinto raffigurante l’Adorazione dei Pastori proprio nei giorni del Natale sia un auspicio beneagurante per i prossimi mesi a venire.

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