pubblicato il 14 settembre 2020

Palermo, assistenza per la rimozione di un ordigno bellico della II Guerra Mondiale

Nel pomeriggio di domenica, alle 16.30, si sono concluse le operazioni di rimozione e successivo brillamento di una bomba statunitense da 600 libbre, residuato della Seconda Guerra mondiale, rinvenuta nella zona del porto di Palermo. Gli artificieri del IV reggimento Genio Guastatori della Brigata Aosta hanno fatto brillare la spoletta direttamente nella camera di compensazione realizzata a ridosso del luogo del ritrovamento, all'interno dell'area portuale. L'altra metà dell'ordigno, con circa 180 chilogrammi fra tritolo e carica ad alto potenziale, è stata invece trasportata in una cava, in provincia di Palermo, con mezzi dell'Esercito. Tutte le fasi sono state coordinate in Prefettura dal CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) appositamente istituito con la presenza costante di un funzionario tecnico del comando dei Vigili del fuoco di Palermo. I Vigili del fuoco hanno operato in funzione di supporto durante le manovre svolte dagli Artificieri dell’Esercito con una APS (Autopompa Serbatoio) e una ABP (Autobotte Pompa) per un totale di 7 unità VF.(can)

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