pubblicato il 14 settembre 2015
L’11 settembre, nella sala della Resurrezione della Chiesa di San Gregorio Magno, alla presenza del Sottosegretario Gianpiero Bocci, del Capo del Corpo Nazionale Gioacchino Giomi e di altre importanti cariche civili e militari,è stato presentato un opuscolo, realizzato dall'Associazione nazionale VVF, che illustra la storia della scala romana e analizza le sue peculiarità.
La scala, costituita da più pezzi ad incastro tra di loro, raggiunge l’altezza di 25 metri tenuta in posizione verticale da una serie di controventi.
Il Sottosegretario Bocci ha rivolto parole di apprezzamento per i Vigili del Fuoco, per il loro operato e per la scelta di essere a disposizione degli altri soprattutto nei momenti di bisogno. Una scelta di vita dai forti elementi di altruismo e solidarietà pur nella consapevolezza delle molteplici situazioni di rischio che devono essere quotidianamente affrontate.
Il Capo del Corpo Nazionale dei VVF Giomi, ha sottolineato l’importanza dell’uso delle scale nella formazione e nel lavoro quotidiano dei Vigili del Fuoco, un lavoro di squadra che ben si presta ad operare nelle situazioni complesse come quelle che vengono segnalate alla centrale operativa del 115.
Ha inoltre ricordato l’importanza dell’addestramento che accomuna i Vigili del Fuoco di tutta Italia sotto il profilo ginnico e tecnico professionale, un valore che consente di affrontare le nuove sfide per offrire una adeguata risposta alla esigenze dei cittadini.
Successivamente, in piazza Garibaldi, un Vigile del Fuoco è salito sulla Scala Romana accompagnato dall'inno dei pompieri americani per ricordare quelli morti nell'attentato delle Torri gemelle di New York.
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