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pubblicato il 21 maggio 2012 

Pisa, le iniziative di solidarietà dell'Associazione "Un Pompiere per Amico"

Approfondimenti

Ad un anno dalla sua nascita, l’Associazione “UN POMPIERE PER AMICO”  fa il
primo bilancio delle attività di solidarietà svolte in un incontro presso il Comando provinciale di Pisa il 19 maggio alla presenza del Comandante Provinciale Ing. Marco Frezza e dei suoi componenti.

Tra le principali iniziative realizzate, la donazione a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che opera nel campo della ricerca sulla malattia della SLA, il 1° Memorial Giovanni Biasci, la mostra itinerante a scopo benefico di quadri che ha interessato quattro Comuni della provincia, la Befana dei Vigili del Fuoco che si è svolta a Cascina e che ha visto la presenza di circa tremila persone.

Nel corso dell'incontro è stato consegnato al Dott. Amerigo Celandroni Direttore del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “F.Lotti” di Pontedera, due rianimatori per neonati acquistati con il ricavato della sottoscrizione a premi abbinata alla Befana dei Vigili del Fuoco.

Inoltre si è svolta inoltre una donazione in favore della Fondazione “Il cuore si scioglie onlus” per sostenere il progetto Dynamo Camp, struttura in provincia di Pistoia, che accoglie gratuitamente bambini con patologie gravi e croniche.

All'evento erano presenti anche i rappresentanti dell’Associazione dei Vigili del Fuoco
Volontari di Lari per dare il loro contributo con una donazione all’ Associazione Volontari degli Infermieri della Pediatria di Pontedera (A.V.I.P.P.) che si occupa nel territorio di dare assistenza alle famiglie di bambini in difficoltà.

In conclusione, l’intervento della Signora Edda, mamma di Saverio Masi, il vigile del fuoco scomparso il 29 novembre 2006 in un incidente stradale mentre si recava su un intervento di soccorso, che ha consegnato al Prof. Franco Mosca, Presidente della Fondazione Arpa, il ricavato dell’asta benefica di quadri, e che servirà a istituire una borsa di studio intitolata a Saverio. Tale borsa di studio si inserisce all’interno del
Progetto Dolore, iniziativa che si prefigge lo studio delle tecnologie legate
alla lotta al dolore.