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pubblicato il 30 ottobre 2018 

L'ondata di maltempo flagella l'Italia da nord a sud. Senza sosta l'opera dei Vigili del Fuoco

Approfondimenti

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In Friuli Venezia Giulia, le avverse condizioni meteorologiche stanno colpendo il territorio fin dalla giornata del 27 ottobre. Particolarmente colpite risultano le province di Udine e Pordenone, con le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate in un’intensa attività di soccorso tecnico urgente: sono stati centinaia, infatti, gli interventi effettuati a seguiti di incidenti stradali, caduta di alberi e rami, allagamenti di sedi stradali e sottopassi. Nel comune di Ovaro è stata decisa l’evacuazione cautelativa della cartiere Reno de’Medici per il rischio esondazione del torrente Degano.

Le richieste di intervento, comunque, non riguardano solo le criticità idrauliche e idrogeologiche come allagamenti o smottamenti ma anche danni e situazioni di pericolo dovute al forte vento. Nella mattinata di martedì 30 ottobre si segnala in particolare un evento franoso verificatosi nel comune di Claut, fortunatamente senza vittime o feriti, che ha coinvolto un traliccio elettrico in media tensione e una tubazione di gas metano. I Vigili del Fuoco hanno provveduto ai primi interventi di messa in sicurezza considerata anche la presenza di alcuni edifici nell’area interessata.

In giornata si prevede un miglioramento delle condizioni climatiche, ma permangono le criticità dovute ai livelli dei corsi d’acqua e ai rischi per possibili frane e smottamenti che potrebbero interessare aree antropizzate.

Varese
I Vigili del Fuoco di Varese sono impegnati, fin dalla mattina di lunedì 29 ottobre, in numerosi interventi a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale, in particolare per allagamenti, taglio e rimozione di piante e infiltrazioni di acqua, con decine di squadre impegnate nel soccorso. Nel comune di Porto Ceresio, il forte vento ha scoperchiato parte della copertura della stazione ferroviaria. Le tegole sono state spazzate a diversi metri di distanza. Alle 08:00 del 30 ottobre, sono stati un centinaio gli interventi effettuato per soccorso tecnico urgente. Nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca, la frazione di Lozzo è rimasta isolata per alcune ore a causa di diverse piante di grosso fusto che sono cadute sulla sede stradale. Gli operatori hanno lavorato senza sosta al fine di riaprire la strada di accesso. In tutto il territorio provinciale, hanno operato ininterrottamente tutta la notte quindici squadre, per un totale di sessanta Vigili del Fuoco.

Genova
Dalla giornata di ieri, dall’inizio di questa eccezionale ondata di maltempo, sono centinaia gli interventi effettuati dai vigili del Fuoco di Genova. Numerose squadre stanno operando in tutta la provincia con la centrale che ha messo in campo 8 squadre e tutti i distaccamenti. Particolarmente colpita la riviera di levante ma i numerosi interventi per caduta alberi, rimozione di parti e tegole pericolanti o salvataggio di persone messe in pericolo dal forte vento si sono succeduti su tutto il territorio provinciale. In via Marras, un grosso albero è caduto contro un palazzo. La squadra di Genova Est intervenuta sul posto non ha potuto far altro che far evacuare le abitazioni dei civici 10-12-14, per un totale di 9 persone. Nella serata di lunedì a Sturla, in via Tabarca, una mamma e la sua bimba di due anni sono state salvate con un gommone dopo che erano rimaste bloccate all'interno di una pizzeria. In passeggiata Anita Garibaldi, una madre e il figlio di 4 anni sono stati salvati dalla loro casa dopo che il mare aveva sfondato la porta di ingresso della loro abitazione allargando il pian terreno. A Rapallo, invece, un gruppo di diportisti le cui barche erano ormeggiate presso il porto, è rimasto intrappolato per alcune ore a causa del crollo di una ventina di metri della diga. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con i Sommozzatori con in appoggio la squadra di Rapallo e due squadre di soccorso acquatico SA. Una ventina le persone da salvare, messe in grave pericolo dalla forte mareggiata, assetate e affamate, con alcuni di loro in stato di ipotermia. Le operazioni sono iniziate poco prima di mezzanotte e si sono svolte dal mare: i sommozzatori hanno fatto la spola fra il molo e banchina, issando a bordo del natante i pericolanti e portandoli poi al presidio sanitario allestito per l'occasione presso i locali del circolo nautico.

Livorno
La violenta ondata di maltempo che nella giornata del 29 ottobre ha colpito il territorio della provincia di Livorno, con particolare riguardo alla fascia costiera e all’Isola D’Elba, è stata caratterizzata da venti molto forti, con raffiche che hanno superato i 120 km orari, piogge intense e mareggiate. Alle 17.00 di sabato si contavano già oltre 300 richieste di intervento per coperture di fabbricati pericolanti, alberi e pali abbattuti. A Rosignano Marittimo una tromba d’aria ha provocato l’inagibilità di 9 fabbricati e 7 nuclei familiari, per un totale di 31 persone, sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni. Un altro edificio è stato evacuato a Portoferraio, in località Falcone. Sull’Isola D’Elba è stata emessa un’ordinanza del sindaco per la chiusura dell’intero centro storico mentre sono state chiuse al traffico, a seguito di alberi pericolanti, le strade provinciali n° 23 “Della Principessa” a Piombino e la n° 12 “Della Giunca” a Rosignano Marittimo.
Per l’emergenza maltempo sono stati attivati il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) presso la Prefettura di Livorno e i C.O.C. (Centri Operativi Comunali) presso i comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Piombino e Portoferraio, con la presenza di personale qualificato dei Vigili del Fuoco. Interrotti tutti i collegamenti navali tra il continente e le isole dell’Arcipelago Toscano. Il Comando dei Vigili del Fuoco è impegnato con 11 squadre, per un totale di 20 automezzi e 72 unità.

Ancona
Nella giornata di lunedì 29 ottobre, il maltempo ha pesantemente colpito la provincia di Ancona. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per alberi e tegole pericolanti, con il forte vento che ha causato notevoli disagi alla popolazione e al traffico stradale. A Maiolati, in via Sant’Andrea, una grossa quercia è caduta sulla strada bloccando il traffico. A Senigallia sono intervenuti in via Ferriero per l’incendio di un casolare disabitato. Nel pomeriggio i Vigili del fuoco, sono intervenuti a Palombina di Ancona, in via Calabria, per soccorrere una persona caduta. Un condomino era salito sul tetto per verificare la guaina impermeabilizzante quando una raffica di vento lo ha scaraventato sul terrazzo del piano sottostante. I Vigili del Fuoco hanno prestato soccorso al malcapitato e hanno collaborato con il personale sanitario del 118 per il trasporto al pronto soccorso di Torrette. Alle 8 della mattina del 30 ottobre sono stati effettuati circa duecento interventi di varia natura a causa del forte vento.

Roma
Solo tra la serata di lunedì 29 e la mattina di martedì 30 ottobre, i Vigili del Fuoco hanno effettuato un centinaio di interventi, continuando l’opera di soccorso alla città colpita dal maltempo. Anche per la giornata odierna come nella notte appena trascorsa il dispositivo di soccorso è stato rafforzato con circa 60 uomini. Molti degli interventi riguardano alberi di grosso fusto che necessitano il più delle volte di un intervento congiunto dell’autogru e della autoscala. Per tutta la notte il nucleo SAF e il Nucleo Sommozzatori hanno presidiato via dell’Idroscalo, a causa del mare grosso.

Campobasso
Moltissimi gli interventi dei Vigili del Fuoco effettuati in tutta la provincia, soprattutto a causa del forte vento, con le squadre operative impegnate soprattutto per alberi e rami caduti sulla SS 87 piane di Larino, sulla SP163 e sulle strade cittadine di Campobasso, Termoli, Campomarino, Guglionesi e Petacciato. Il vento forte ha divelto anche pali telefonici e strappato dai tetti guaine e coperture. Lo spegnimento di un incendio di sterpaglie al km 214 della Bifernina, è stato reso particolarmente difficile dal fortissimo vento.

Sicilia
In tutta la provincia di Messina sono stati numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco del comando a causa del forte vento e delle abbondanti piogge. Le squadre di soccorso, fin dalle prime ore di domenica 28 ottobre, sono state impegnate per rimuovere alberi caduti su sede stradale, sistemare pali di illuminazione pubblica e segnaletica stradale pericolanti e risolvere allagamenti di cantine e locali seminterrati. Nel pomeriggio del 29 ottobre, è stata messa in sicurezza la croce della chiesa della Madonna della Lettera, patrona della città dello stretto, del villaggio cittadino di Torre Faro, piegata dal forte vento di scirocco.

A Palermo, una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta per liberare una macchina e la sede stradale da un albero caduto in via Sebastiano la Franca. Non solo in città, ma in tutta la provincia comunque, si sono succeduti interventi a seguito del forte vento.