pubblicato il 17 maggio 2019 

Pordenone, i Vigili del Fuoco alla giornata di studi organizzata dall'Ordine degli Ingegneri e Architetti presso l'Università

L'aula Magna del Consorzio Universitario di Pordenone, il 16 maggio, ha ospitato ieri una giornata di studi, organizzata  dagli ordini degli Ingegneri e quello degli architetti della provincia di Pordenone in collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l'Università di Udine e il predetto Consorzio, per affrontare il tema del comportamento delle persone in emergenza. L'evento è stato organizzato con l'obiettivo di acquisire indicazioni che abbiano ricadute nell'elaborazione dei piani di emergenza e, più in generale, nella progettazione antincendio.

Dopo i saluti di prassi, l'introduzione al tema è stata curata dal Comandante provinciale, Doriano Minisini, che ha inquadrato il tema nel conteso dell'evoluzione normativa fino al più recente codice di prevenzione incendi, seguito dagli interventi dei relatori che in due sessioni, coordinate dalla prof.sa, Valeria Tatano dell'Università IUAV di Venezia, hanno affrontato le varie sfaccettature dell'argomento.

La prima di queste è stata aperta da Elisabetta Schiavone, architetto e ideatore della rete “Emergenza e Fragilita¿”, oltre che componente dell’Osservatorio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sulla sicurezza e il soccorso delle persone con esigenze speciali, con un intervento in cui è stata proposta un’analisi delle specifiche necessita¿ delle persone piu¿ fragili della societa¿, ovvero quelle che in emergenza potrebbe piu¿ di altre risentirne le conseguenze. A seguito Antonio Zuliani, psicologo, ha proposto un'analisi del comportamento umano come strumento di pianificazione dell'emergenza che ha fatto il punto sugli studi della psicologia e sulla loro ricaduta nella gestione di eventi critici. Hanno chiuso quindi questa prima parte Stefano Zanut e Manuela Farinosi, rispettivamente del comando prov.le VVF di Pordenone e dell'Università di Udine, che hanno analizzato gli esiti di alcune esperienze condotte a Pordenone con l'attivazione "non preannunciata" di piani di emergenza, analizzando le conseguenti risposte delle persone coinvolte.

La seconda sessione è stata aperta da Giuseppe Amaro che ha trattato il tema dei grandi eventi con un'analisi delle problematiche organizzative sviluppate in occasione di un particolare evento come il carnevale di Ivrea, con la proposta di modalità organizzative per questi tipi di eventi, seguito da Enrico Ronchi, dell'Univesità di Lund in Svezia, che ha parlato dei modelli di rappresentazione virtuale dei comportamenti e dei movimenti delle persone, strumenti importanti nell'affrontare un approccio a queste tematiche con i metodi della Fire Safety Engineering. Ha concluso Filippo Così con l'analisi di casi reali in cui sono state impiegate proprio queste metodologie.

L'evento si è concluso con l'intervento del Direttore regionale dei Vigili del Fuoco per il Friuli Venezia Giulia, Eros Mannino, che ha rilanciato le tematiche affrontate e sviluppate nel corso della giornata di studi evidenziandone l'importanza nell'ambito delle strategie generali di sicurezza.