pubblicato il 6 dicembre 2019
Nella mattina del 5 dicembre si è svolta la cerimonia di commemorazione di Stefano Colasanti, il Vigile del Fuoco del Comando territoriale di Rieti morto il 5 dicembre 2018 a causa dell'esplosione di una autobotte contenente GPL, al km 39 della Salaria. Con lui quel giorno morì anche Andrea Maggi, investito dall'onda d'urto.
Oltre ai famigliari di Stefano, presenti alla cerimonia i molti colleghi arrivati in rappresentanza dei Vigili del Fuoco di Terni, della Scuola di Formazione Operativa di Montelibretti e delle Scuole Centrali Antincendio di Capannelle con a capo il Comandante Ing. Mauro Caciolai, allora alla guida del Comando sabino.
Fra le varie autorità hanno reso omaggio al Vigile del Fuoco Colasanti il Prefetto Dott.ssa Giuseppina Reggiani, il sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata e l'attuale Comandante dei Vigili del Fuoco di Rieti Ing. Paolo Mariantoni.
Alla cerimonia, che si è svolta nello stesso punto in cui un anno fa avvenne l'esplosione, ha partecipato anche una rappresentanza della squadra di calcio a 5 femminile di Cittaducale che Stefano allenava con tanta passione.
Nel pomeriggio poi, all'interno dei consueti festeggiamenti di Santa Barbara nel Mondo, durante il concerto della Banda Musicale dei Vigili del Fuoco, è stata consegnata la cittadinanza benemerita al compianto VFC Stefano Colasanti approvata all’unanimità dal consiglio comunale del Capoluogo Sabino. A riceverla, in una stipatissima chiesa di San Domenico, è stata la famiglia di Stefano, rappresentata dalla figlia Benedetta, il fratello Claudio e la mamma Finalba.
Lacrime ed emozioni, ma anche protezione nelle parole di Antonio Serilli, presidente dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sezione di Rieti rivolte alla figlia con le quali si impegnava, come Associazione Nazionale, a donarle una borsa di studio per sostenerla nei suoi futuri studi.
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