pubblicato il 23 agosto 2019

Roma, recuperata salma del giovane disperso nelle acque del lago a Castelgandolfo

Nel pomeriggio del 21 agosto, il corpo del giovane caduto in acqua dal materassino su cui prendeva il sole, è stato recuperato dai sommozzatori ad una profondità di 18 metri e messo a disposizione dell’autorità di PS e del medico legale, ponendo termine ad un operazione prolungata, ma svolta con perseveranza e abnegazione dai Vigili del Fuoco.

Le ricerche sono durate 16 giorni, con continuità nelle 24 ore, con 112 immersioni effettuate dai sommozzatori VF di Roma, Viterbo e Centro Addestramento Sommozzatori delle SCA, ad una profondità variabile dagli 8 ai 22 metri, in acque con temperature dai 14° ai 12° C, con visibilità massima di 50 cm..

La ricerca subacquea sistematica, effettuata con l’ausilio del servizio TAS, mediante una specifica applicazione di gestione dell’area ispezionata e il risolutivo impiego di un Side Scan Sonar (apparecchio emettitore di impulsi in frequenza acustica su due lati), che ha identificato decine di target ispezionati successivamente, ha permesso l’individuazione della vittima.

Torna indietro

Nota: Se la stampa non si avvia dopo 10 secondi, potete utilizzare il comando "Stampa" dal menu "File".