pubblicato il 10 maggio 2022

Venezia, esercitazione di difesa civile

Nella giornata odierna i Vigili del fuoco hanno preso parte a Venezia a un’esercitazione di Difesa Civile con la partecipazione di 50 operatori NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei diversi comandi del Veneto, per un totale di oltre 100 persone dei diversi enti coinvolti. L’esercitazione, della durata di un giorno, si è svolta in diversi siti: Mestre, San Donà, Cavarzere dove sono stati simulati scenari da contaminazione NR (Nucleare Radiologico) determinati da attentati con bombe sporche eseguiti nella provincia di Venezia e Rovigo. Oltre ai Vigili del fuoco, hanno partecipato i Carabinieri, l’Esercito, il SUEM 118 e la Croce rossa. La simulazione, coordinata dalla prefettura di Venezia, ha voluto testare le pianificazioni locali e l’integrazione di tutto il meccanismo di soccorso dei vari enti deputati all’emergenza. Nello specifico, è stata valutata la risposta dei Vigili del fuoco all’attuazione corretta delle procedure per la gestione di eventi NR. Le operazioni di soccorso sono state gestite dalla sala crisi del comando di Venezia - Mestre e dalle sale operative di coordinamento delle prefetture di Venezia e Rovigo. L’esercitazione è stata svolta sotto la supervisione della Direzione centrale per la Difesa Civile, Il vice dirigente Francesco Pilo ha coordinato invece tutta l’esercitazione per la parte NR. Presenti il direttore interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige dei Vigili del fuoco, Loris Munaro, il comandante di Venezia, Mauro Luongo.

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