pubblicato il 27 maggio 2016 

Trapani, esercitazione di protezione civile per commemorare le vittime del terremoto che distrusse Gibellina

Il 25 maggio, una Sezione Operativa della Colonna Mobile provinciale dei Vigili del Fuoco, con sedici unità e quattro automezzi, ha partecipato all'esercitazione di protezione civile organizzata dal 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, nell’area sottostante il “ Cretto di Burri ” vecchio abitato di Gibellina, distrutto dal terremoto del 1968. Per la simulazione è stato scelta Gibellina Vecchia per commemorare il carabiniere Nicolò Cannella (Medaglia d’Oro al Valor Civile), morto il 25 gennaio ’68 a Gibellina, insieme a quattro vigili del fuoco, mentre si prodigava nell’opera di salvataggio delle persone rimaste sotto le macerie.

I quattro Vigili del fuoco caduti erano: il Brigadiere Alessio Mauceri, di anni 53 ed il Vigile discontinuo Giovanni Nuccio, di anni 28, entrambi del Comando Provinciale VV.F. di Palermo; il Vigile temporaneo Savio Semprini, di anni 30, del Comando Provinciale di Modena e l’AV.V.A. Giovanni Carturan di anni 20, in servizio di leva presso le Scuole Centrali Antincendi di Capannelle.

Nel corso dell’esercitazione si è tenuto, nella tenda riunioni, un briefing alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, generale di brigata, Riccardo Galletta; del prefetto di Trapani, dott. Leopoldo Falco; del Comandante provinciale dei Vigili di Fuoco, ing. Giuseppe Merendino e del sindaco di Gibellina, dott. Salvatore Sutera. Presente anche una scolaresca della locale scuola. Durante la riunione, sono stati proiettati due filmati storici del terremoto del Belice del ’68 e un filmato sul terremoto dell’Aquila del 2009 ed è stata illustrata l’opera quotidiana svolta dai Corpo a tutela dell’incolumità dei cittadini. Gli studenti visitato il campo, hanno assistito alla Messa, celebrata dal cappellano militare e all’esibizione della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia.

Durante la cerimonia di commemorazione, è stata deposta una corona in memoria delle vittime nel terremoto, sul “Cretto di Burri” ove insiste una lapide dedicata al ricordo dei quattro appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Al termine dell'evento, Carabinieri, Vigili del Fuoco, studenti e cittadini di Gibellina hanno pranzato insieme sotto il tendone mensa del Campo base.