pubblicato il 4 dicembre 2017 

Torino, celebrata Santa Barbara

“Il soccorso è un’attività corale, come il coro interforze che ha accompagnato la funzione religiosa” – con queste parole il comandante dei Vigili del Fuoco di Torino, Marco Frezza, ha colto l’importanza della collaborazione tra i vari enti dello Stato, le Associazioni di volontariato, i singoli cittadini che tendono alla sicurezza di tutti. Ne è un esempio dei più vividi, il grande impegno che ognuno dei soggetti interessati ha profuso durante l’emergenza incendi boschivi che ha colpito il Piemonte. Parole apprezzate anche dal Direttore Regionale, Cosimo Pulito, e dal prefetto Renato Saccone, che nei loro interventi hanno rimarcato l’importanza della collaborazione trasversale delle istituzioni.

Lunedì 4 dicembre i Vigili del Fuoco di Torino hanno celebrato Santa Barbara, la Patrona di chi lavora con il fuoco. Lo hanno fatto aprendo le loro sedi ai cittadini e ai familiari che numerosi hanno potuto apprezzare i mezzi e le attrezzature esposte. Anche il 2017 è stata l’occasione per ritrovare il tempo e il luogo dove incontrarsi e rinsaldare i forti legami tra i vigili del fuoco e la popolazione. La storia del Corpo è costellata di medaglie e onorificenze e momenti di festa, come quello di oggi 4 dicembre, che hanno permesso di raccontarci e mostrarci alla popolazione al di fuori degli scenari di soccorso. Abbiamo raccontato le storie professionali e gli interventi del passato; abbiamo parlato del presente e di come migliorare sempre di più gli interventi del futuro. Presso la Sede Centrale in Corso Regina Margherita 330, si è svolta la cerimonia ufficiale. Sono stati resi gli onori al cippo dei Caduti, con la deposizione di una corona di alloro da parte del comandante provinciale e del prefetto, alla presenza delle autorità civili e religiose. La Santa Messa è stata celebrata dall’Arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, e dal Cappellano don Arcangelo Ferrara. Il comandante Frezza ha tracciato il bilancio delle attività istituzionali del 2017 e ha consegnato i premi e i riconoscimenti al personale che nel corso dell’anno si è particolarmente contraddistinto in operazioni di soccorso.

La sera di domenica 3 dicembre, invece, presso l’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto di Torino, si è tenuto il tradizionale Concerto di Santa Barbara, evento benefico organizzato dall’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco, con la collaborazione del comando provinciale, con l’Orchestra a Fiati “Antica Musica del Corpo dei Pompieri di Torino 1882”, diretta dal Maestro Andrea Ferro e dal Vice Maestro Paola Convertino. Il concerto è stato molto apprezzato dai circa 1800 spettatori presenti, che hanno anche contribuito, con offerte libere, al progetto “Bambini Liberi”, promosso dall’Associazione La Cordata che sta realizzando ad Assisi una casa di accoglienza per mamme e bambini in gravi difficoltà.

Il comando di Torino ha inoltre aderito all’invito del comune di partecipare attivamente alle iniziative relative al "Natale coi fiocchi", che impegnerà i vigili per tutto il mese di dicembre e per ogni giorno dal 1° al 24 del mese alle ore 18.00. Ogni giorno, un Vigile del Fuoco aprirà una casella del grande Calendario dell’Avvento allestito in Piazza Castello, in una sorta di cerimonia collettiva per rivivere insieme - grandi e piccini - la magia dell’attesa e la gioia delle sorprese. Il calendario ha le sembianze di un castello fiabesco, con le tradizionali 25 finestre animate dai personaggi di Luzzati che scandiscono il conto alla rovescia fino al Natale. Il 1 dicembre c’è stata la cerimonia di apertura delle prime due caselle; a scoprirle, il sindaco Chiara Appendino e il comandante Frezza che, grazie all’impiego di una vecchia scala del 1936 e una più moderna piattaforma, sono saliti per aprire le prime due cellette. Il giorno successivo una moderna autoscala ha issato un operatore SAF (speleo alpino fluviale) per aprire la casella numero 3. Appuntamento, quindi, ogni giorno alle 18:00 per l’apertura da parte dei Vigili del Fuoco di tutte le altre finestrelle.