pubblicato il 18 settembre 2020

Presentazione versione alfa della piattaforma Prometheus

Il 17 settembre, presso l’Hotel “Repubblica Marinara” a Pisa, si è riunito il gruppo di lavoro internazionale Prometheus. Obiettivo della riunione era quello di conoscere e testare la versione alfa della piattaforma, nata per migliorare l’efficacia e l’efficienza dello scambio dati tra squadre operative e il loro coordinamento durante le attività di soccorso. La piattaforma fornisce un modello strutturato applicabile, con adeguati adattamenti, a un’ampia gamma di gestione delle emergenze ed è adattabile a diverse esigenze: interventi NBCR complessi, incendi boschivi, soccorso in zone alluvionate, micro-calamità. Lo scambio durante la riunione è stato molto intenso e si sono alternate presentazioni, esercitazioni e discussioni. L’attività svolta dal Copro Nazionale ha avuto il supporto della società Giuneco s.r.l., che ha fornito le competenze tecniche per consentire lo sviluppo della piattaforma. Erano presenti anche i vigili del fuoco francesi, partner del progetto. Le analisi e le osservazioni raccolte consentiranno di migliorare la piattaforma in vista di un primo test operativo in occasione dell’esercitazione che si svolgerà in Calabria il 22 ottobre prossimo.

Il progetto Prometheus è il terzo progetto in cui il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è impegnato in qualità di coordinatore di un partenariato internazionale che ha l’obiettivo di lavorare all’unisono per rispondere ad esigenze immediate delle squadre operative in attività di ricerca e salvataggio. Il progetto, infatti, nasce da esigenze operative in emergenza e dalle esercitazioni condotte negli ultimi anni dalle squadre di valutazione USAR e dalle loro unità di coordinamento (UCC). Durante un'operazione di emergenza USAR (ad es. terremoti, eruzioni vulcaniche, crolli), l'UCC svolge il suo lavoro basandosi di solito sui dati forniti dalle squadre che lavorano in un sito interessato. La qualità e la quantità di questi dati, le loro fonti e la loro destinazione possono variare in base al tipo di emergenza, del sistema di gestione delle catastrofi del paese colpito e delle risorse impiegate. È quindi di fondamentale importanza gestire e associare i dati in modo tempestivo ed efficace per renderli disponibili, così che possano essere di utilità nelle operazioni di salvataggio. Il partenariato strategico è composto da 3 utenti finali: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (ITA); ERICAM, Emergenza e risposta immediata della Comunità di Madrid (ES), EcASC, École d'Application de Sécurité Civile (FR) e l’autorità di protezione civile nazionale (Dipartimento della protezione civile italiana). Il loro contributo attivo porterà a realizzare, testare e completare un innovativo sistema di gestione dei dati, che confluirà in “Prometheus”.

Prometheus, di fatto, completa, integra e migliora alcune aree che rimangono scoperte dal sistema di gestione dei dati attualmente utilizzato con l’obiettivo di fornire un toolkit più efficace per le squadre di valutazione e per l’UCC durante la prima fase emergenziale, il cosiddetto "golden day", quando il bilancio delle vittime può essere ridotto da un intervento più rapido e da uno scambio tempestivo del flusso di informazioni tra l'UCC e le squadre. "Prometheus" si integra con altri due progetti finanziati da DG ECHO – EASeR, sull’Effetto Barriera, easerproject.eu e BELICE per la formazione sulla valutazione su ampia scala, beliceproject.eu – per un miglioramento multilaterale della fase di salvataggio.

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