pubblicato il 5 aprile 2018 

Trapani, soccorso e recupero di una donna precipitata con il parapendio

Alle 14.30 circa del 4 aprile, i Vigili del fuoco del Comando, il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) provinciale ed il Funzionario di guardia, con 13 unità e 4 automezzi, sono intervenuti nel territorio del comune di Erice, in un dirupo in forte pendenza del versante sud del Monte S.Giuliano, nei pressi del Castello di Venere, per il soccorso ed il recupero di una donna di 29 anni di Berna (Svizzera), che è precipitata nel vuoto col parapendio.

La giovane, cosciente, rimasta gravemente ferita agli arti inferiori e politraumatizzata, praticava questo sport estremo insieme ad un gruppo di amici. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. La chiamata di intervento al 115 è pervenuta dalla Sala operativa dei carabinieri, i quali avevano già inviato una pattuglia nei pressi del punto di caduta dell'infortunata.

Il Nucleo S.A.F., coadiuvato da colleghi abilitati TPSS, ha raggiunto in poco tempo la zona del sinistro agevolando, inoltre, l’arrivo sul posto, con l'apertura di una stradina, anche al medico del 118 accompagnato da personale paramedico per le prime cure sanitarie del caso.

Considerata la pericolosità del sito, la difficoltà del percorso e sentito il parere del medico del 118 relativamente al trasporto della ragazza infortunata, si è reso necessario l’intervento dell’elicottero con personale aerosoccorritore del Nucleo di Catania, che portatosi sulla verticale del sito, ha provveduto a verricellare la donna, già immobilizzata e saldamente fissata alla barella.

Dopo il recupero, l’elicottero si è trasferito alla vicina elisuperficie di Valderice, dove era già pronta un'autoambulanza del 118 per l’immediato trasporto all’ospedale “S. Antonio Abate” di Trapani.