pubblicato il 30 aprile 2022 

Esercitazioni di colonna mobile regionale per i Vigili del fuoco del Veneto

Un terremoto con epicentro a Vittorio Veneto, un’emergenza con sostanze radioattive a Venezia, questi gli ultimi scenari simulati, che dal 26 al 29 aprile, hanno visto impegnati 120 vigili del fuoco della colonna mobile regionale. Addestramenti ed esercitazioni che a rotazione nei diversi mesi coinvolgeranno tutte le colonne mobili regionali d’Italia con personale di tutti i comandi.

Al verificarsi della simulazione del terremoto a Vittorio Veneto di magnitudo 5.0 è scattato il soccorso dei Vigili del fuoco. Dopo l’accertamento che vi erano solo danni strutturali, è stato istituito il posto di comando avanzato, che si è insediato presso il CCS (centro coordinamento soccorsi) ubicato al comune. Sono subito iniziate le verifiche tecniche dei funzionari dei vigili del fuoco, che in base ai danni hanno delimitato la zona rossa, dandone comunicazione al sindaco per l'ordinanza. Tra gli edifici lesionati il Duomo di Vittorio Veneto, dove i vigili del fuoco hanno operato per le verifiche strutturali con i droni. Successivamente le squadre hanno messo in sicurezza le parti pericolanti della Chiesa con delle opere provvisionali. Su richiesta del MiBACT, è stato realizzato all’interno del Duomo un deposito con sistema tubi a giunto per la salvaguardia delle opere d’arte. I vigili del fuoco hanno operato collaborando attivamente con i volontari di protezione civile, la polizia locale il personale dei beni culturali.

A Forte Cosenz a Venezia il personale dei nuclei provinciali NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei comandi provinciali si sono esercitati sulla gestione di scenari nucleari radiologici e sul recupero di sorgenti radioattive. Addestramento del personale sulle corrette procedure di decontaminazione degli operatori e della popolazione. Retraining su elementi di radiometria, corretto utilizzo dei DPI. Coinvolti nei 4 giorni oltre 80 Vigili del fuoco operatori radiometrici dei comandi del Veneto.

Le esercitazioni di colonna mobile interregionale dei vigili del fuoco sono iniziate il 12 e 13 aprile con due scenari svoltosi in provincia di Belluno: uno per maltempo diffuso con innumerevoli chiamate di soccorso e l'attivazione della sala crisi con relativo ICS, mentre l’altra attività esercitativa ha riguardato una manovra SAF (Speleo alpino Fluviale). Coinvolti nei due giorni 50 Vigili del fuoco.

Nelle prossime settimane le esercitazioni dei Vigili del fuoco, di colonna mobile interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige, proseguiranno nelle altre province con scenari di rischio sismico e idraulico e saranno coinvolte le colonne mobile delle regioni limitrofe.