pubblicato il 5 agosto 2020 

Trieste, esercitazione congiunta

Il 5 agosto, si è svolta un'esercitazione congiunta tra il personale abilitato alla condotta di mezzi nautici del Comando di Udine e gli specialisti sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo e Acquatico di Trieste.
Scopo della simulazione, che si è svolta in prossimità del distaccamento VF di Porto Vecchio a Trieste, è stato  quello di affinare ulteriormente la sinergia  tra le componenti regionali VVF che intervengono nelle operazioni di  soccorso, in ambito marittimo, nelle acque delle Lagune di Grado e Marano e nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia.
La conoscenza del territorio, insieme all'affiatamento delle squadre, sono fondamentali per garantire una tempestiva ed efficace azione di contrasto al rischio acquato. Nel corso della giornata il personale ha familiarizzato con il battello pneumatico recentemente assegnato al Comando di Udine. Il mezzo ha una lunghezza di 9,50 metri, è motorizzata con due fuoribordo da 250 CV, ed è dotato anche di un impianto antincendio costituito da una motopompa capace di produrre un getto d'acqua marina di circa 30 metri.
Il battello, che nel periodo estivo è ormeggiato presso la darsena di Lignano Sabbiadoro, rappresenta un efficace strumento in dotazione ai Vigili del Fuoco chiamati a presidiare la parte occidentale del litorale del Friuli Venezia Giulia.