pubblicato il 17 settembre 2019 

I Vigili del fuoco partecipano all'esercitazione Grifone-Eleos 2019

Venerdì 13 settembre, il “Media Day” ha concluso l’esercitazione internazionale SAR di ricerca e soccorso aereo “Grifone 2019”, organizzata a Foligno dall’Aeronautica Militare. L'esercitazione durata cinque giorni, alla quale hanno partecipato anche i Vigili del fuoco, ha rappresentato un momento significativo nel consolidamento e rafforzamento dei processi sinergici tra le forze deputate a fronteggiare le emergenze.

I Vigili del Fuoco hanno operato con una struttura predisposta secondo il modello dell'Incident Command System con gestione dell’organizzazione da parte della Direzione regionale Umbria e gli operatori delle Direzioni regionali Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana, oltre ai funzionari dell’USV (Ufficio Sicurezza Volo) e personale della SOCAV.

L'elicottero "Drago 59" è stato rischierato con l'impiego di personale proveniente dai reparti volo di Arezzo e Cecina. Oltre all’equipaggio di volo ed elisoccorritore sono stati impegnati anche operatori UCL (Unità Comando Locale), TAS (Topografia Applicata al Soccorso), TLC (Telecomunicazioni) e personale dedicato alla Logistica. Di particolare interesse per il Corpo Nazionale è stata la partecipazione allo scenario ELEOS, quando si sono svolte attività finalizzate all'addestramento nella gestione del post incidente aeronautico. In questo scenario sono state utilizzate una APS (AutoPompaSerbatoio) del comando di Perugia con il supporto del nucleo regionale NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico Radiologico) dell'Umbria per lo svolgimento di interventi specifici per l’identificazione e il contenimento di sostanze pericolose. Un addetto qualificato per la sicurezza volo è stato inserito nel team interforze, incaricato di verificare le procedure di indagine sul luogo dell'incidente aereo per individuarne le cause, a scopo di prevenzione. Per la prima volta in questa tipologia di esercitazioni, il personale VF ha collaborato con il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell’Università di Urbino lavorando su due temi: la gestione dello stress del personale impegnato nelle varie attività di ricerca e soccorso; il supporto alle attività delle indagini investigative sulla testimonianza di superstiti o osservatori. Nelle due giornate dedicate all’attività operative, l’elicottero "Drago 59" ha effettuato un totale di oltre 5 ore di volo. Complessivamente nell’esercitazione sono state impiegate 25 unità, comprese quelle che hanno svolto attività di coordinamento e hanno assicurato la logistica per le telecomunicazioni tra i mezzi di soccorso e gli enti presenti all’esercitazione.