pubblicato il 14 marzo 2014

Foligno, seminario "Vulnerabilità mentale: gestione del soccorso e misure di prevenzione incendi"

 Giovedì 13 marzo, presso l'auditorium San Domenico di Foligno, si è svolto il seminario "Vulnerabilità mentale: gestione del soccorso e misure di prevenzione incendi". L'incontro era finalizzato ad approfondire le criticità del soccorso e della sicurezza tecnica in presenza di persone colpite da malattie, quali l'alzheimer e simili, compromettenti l'abilità mentale del soggetto.

Il seminario è stato organizzato dal comando provinciale di Perugia, con la collaborazione del tavolo interprofessionale degli ordini e dei collegi dell'Umbria e con il patrocinio del comune di Foligno.

I lavori sono stati formalmente aperti dal saluto dell'ing. Roberto Baliani, in rappresentanza degli ordini professionali, e da quelli di Paolo Gubbini, presidente della consulta per la sicurezza del comune di Foligno.
L'ing. Gioacchino Giomi, Direttore regionale dei Vigili del Fuoco dell'Umbria, ha finalizzato il prorpio intervento nell'individuazione di procedure e di apprestamenti a tutela  delle fasce vulnerabili e più deboli della nostra società. Il prefetto di Perugia Antonio Reppucci, nell'augurare un proficuo lavoro agli intervenuti, ha  sottolineato quanto ci sia ancora molto da fare per migliorare la cultura della sicurezza a favore dei cittadini, ricordando, inoltre, quanto sia utile il contributo che ognuno di noi può dare e quanto sia importante l'attività delle strutture e degli enti pubblici per raggiungere questi obiettivi. In generale, in questa prima parte dei lavori, sono trattate le tematiche di carattere sanitario e quelle di assistenza alla popolazione durante le emergenze e nelle attività di protezione civile. In tale contesto, si sono succeduti gli interventi  del dott. Menghini, della società di emergenza e urgenza medica, del dott. Fabio Ciciliano, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, e del dott. Antonio Zuliani della Croce Rossa Italiana.

Nella seconda parte, sono state trattati argomenti legati alla pianificazione e alla gestione del soccorso di persone colpite da disabilità permanenti o temporanee, o in generale di persone anziane, con le relazioni dell'ing. Maurizio Fattorini, del comando dei Vigili del Fuoco di Perugia, e dell'arch. Stefano Zanut del comando di Pordenone.
Gli ingegneri Biagetti, del Dipartimento Nazionale dei Vigili del Fuoco,  e Uberto Delprato, esperto in procedure informatiche, hanno invece illustrato i dispositivi che permettono ai disabili di richiedere il soccorso e i sistemi per la gestione delle chiamate di emergenza nelle sale operative delle organizzazioni preposte al soccorso, il tutto legato alle prospettive aperte in Italia dall'introduzione del numero unico di soccorso europeo 112.

Il tema della prevenzione incendi, affrontato nel pomeriggio, ha visto diversi interventi, tra i quali quello del comandante di Perugia Stefano Marsella, che ha affrontato la delicata questione del calcolo del tempo di allarme e di esodo negli scenari che coinvolgono persone con disabilità; quello sugli impianti e sistemi antincendio udibili e fruibili dalle persone disabili, dell'ing. Piergiacono Cancelliere della Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica; quello dell'arch. Fabrizio Baglioni, del comando di Perugia, sulle specifiche previsioni normative nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Il geometra Fanelli, infine, ha evidenziato alcuni aspetti conseguenti l'applicazione delle specifiche norme di sicurezza.

Il Direttore Giomi, nel trarre le conclusioni alla fine della giornata, ha sottolineato l'importanza delle relazioni proposte dai vari esperti, invitando i professionisti presenti a ben considerare la pratica applicazione delle norme rivolte alla tutela delle persone, in particolare alla tutela delle persone meno fortunate che, in caso di eventi  calamitosi, si trovano ancor più in difficoltà.

Oltre 400 professionisti, attivi in vari contesti, hanno preso parte ai lavori, certificando, con la propria presenza, l'importanza e il successo dell'evento.

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