pubblicato il 20 giugno 2016 

Vicenza, la Rappresentativa Nazionale VV.F. di Calcio si aggiudica il terzo posto nella Coppa Italia Amatori AICS.

Si sono svolte dal 16 al 19 giugno a Tonezza del Cimone (VI) le fasi finali della Coppa Italia  Amatori AICS, cui ha partecipato la Rappresentativa Nazionale VV.F. di Calcio detentrice del titolo provinciale, conquistato lo scorso maggio ad Alba Adriatica (TE).
La Rappresentativa VF ha ben figurato conquistando il terzo gradino del podio e dimostrando di poter competere anche nella fase nazionale, manifestazione durissima sia per il livello tecnico delle squadre partecipanti, sia per la formula che prevede – essendo il torneo condensato in sole tre giornate - ben due incontri al giorno, con conseguente richiesta di un impegno psico-fisico davvero notevolissimo.   
Nel girone eliminatorio la nostra squadra – che ha affrontato nell’ordine le compagini di Marginone (LU), Ossona (MI) e Petrolia Saraceno (AL) - ha compiuto un vera e propria impresa  sportiva. Infatti, sabato mattina - al terzo incontro delle eliminatorie, contro la squadra di Alessandria - i nostri vigili avevano la possibilità di passare alle semifinali anche solo con un pareggio, fatto che avrebbe dovuto consentire alla squadra di gestire la partita, senza la necessità di attaccare scriteriatamente per vincere a tutti i costi: ed in effetti il primo tempo è andata proprio come si poteva sperare, con la squadra avversaria intenta a fare la partita e la nostra che controllava agevolmente, senza rischiare granché, potendo badare anche a risparmiare preziose energie per la eventuale, agognata, semifinale del pomeriggio. Nella ripresa, però, la sorte sembrava aver preso una direzione avversa, poiché gli ostinati avversari, dopo aver segnato una rete nei primissimi minuti - complice l’unica disattenzione del nostro reparto difensivo - avevano raddoppiato a 9 minuti dalla fine con un bellissimo gol su punizione, lasciando presagire una triste, quanto immeritata eliminazione per i nostri. Ma - come spesso è accaduto in passato - è nelle avversità che i nostri trovano quel carattere, quello spirito di squadra, quella forza che hanno consentito alla Rappresentativa Nazionale VV.F. di Calcio di vincere tanti trofei: con un paio di sostituzioni ed una variazione dell’assetto tattico il nostro allenatore tentava il tutto per tutto, costringendo la squadra avversaria nella propria metà campo per tutto il resto dell’incontro. Giunti quasi al termine dei minuti regolamentari la nostra squadra - ancora sotto di due reti - continuava, indomita, ad attaccare con tutti gli effettivi, ben consapevole che il direttore di gara avrebbe dovuto concedere un ampio recupero per le numerosissime interruzioni di gioco ed un paio di infortuni verificatisi durante la ripresa: ed effettivamente l’arbitro ha concesso 6 minuti di recupero, durante i quali la i nostri vigili hanno compiuto un piccolo miracolo, segnando – con Fabrizio Cianfarani (Comando VV.F. di L’Aquila) - quelle due reti necessarie ad acciuffare il pareggio e garantendosi passaggio del turno ed accesso in semifinale. Unanime è stato l’apprezzamento dei presenti, che hanno lungamente applaudito la nostra squadra, protagonista di un’incredibile rimonta e che ha dato una grandissima dimostrazione di come, a volte, la determinazione e l’attaccamento alla maglia, possano consentire di trovare risorse ed energie impensabili per raggiungere un obiettivo.
Nel pomeriggio di sabato – sul campo di Valdastico – si è disputata la semifinale, che ha visto i nostri vigili soccombere per 1 a 0 contro gli Architetti Roma Calcio, nonostante un arrembante forcing finale della nostra squadra  che – pur essendo rimasta in dieci per un doppio giallo, qualche minuto dopo aver subito la rete dello svantaggio – ha costretto gli avversari a difendersi strenuamente fino al triplice fischio finale. Col senno di poi, resta l’amaro in bocca per non aver centrato la finalissima - dal momento che gli Architetti hanno poi vinto agevolmente il trofeo, battendo per 5 a 0 la squadra del Vigardolo (VI) – anche se rimane l’orgoglio per aver conquistato il terzo posto.