pubblicato il 31 marzo 2016
È stato recuperato dagli speleosub dei vigili del fuoco, nel primo pomeriggio di mercoledì 30 marzo, il corpo del sommozzatore scomparso sabato scorso mentre effettuava un’immersione con dei compagni sul relitto della nave Evdokia II, sei miglia al largo delle coste di Chioggia. Il relitto, affondato nel 1991, è un mercantile greco lungo 100 metri, che si trova ad una profondità compresa tra i 18 e 28 metri.
Gli speleosub hanno portato in superficie il corpo, consegnato poi alla capitaneria di porto. Il subacqueo era stato individuato nel primo pomeriggio di martedì, ma la scarsissima visibilità ne ha impedito il recupero. Alle operazioni hanno preso parte i sommozzatori e gli specialisti speleosub dei comandi di Venezia, Vicenza, Roma, Bari e Viterbo, che hanno iniziato ad operare fin da quando è stato dato l’allarme.
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