pubblicato il 15 novembre 2016
Dal 7 all’11 novembre, più scenari incidentali, con presenza di materiale radioattivo, hanno impegnato alcune squadre di vigili del fuoco del Veneto, dell’Austria e della Slovenia, nelle esercitazioni che periodicamente vengono svolte per addestrare il personale. Il comando di Venezia, con i colleghi del laboratorio di difesa atomica di Roma, ha coordinato la settimana di esercitazione. L’addestramento ha coinvolto 60 vigili del fuoco di cui 23 austriaci e sloveni e 12 operatori della sezione NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) del 118 di Venezia.
I vigili del fuoco e il personale sanitario hanno dovuto affrontare l’incendio di un laboratorio di recupero sorgenti radiometriche, il recupero di una sorgente in acqua, un incidente stradale con il coinvolgimento di una sostanza radioattiva e il sospetto sversamento di sostanze radiogene. Diversi gli osservatori che hanno seguito le fasi esercitative per valutare la corretta applicazione delle procedure operative standard.
L’obiettivo fondamentale della settimana è stato quello di testare l’efficacia del sistema NBCR dei vigili del fuoco italiani e integrarlo con quello dei colleghi dei paesi vicini e con quello della sezione del 118.
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