pubblicato il 4 dicembre 2016 

Verbania, festeggiamenti in onore di Santa Barbara patrona dei Vigili del fuoco

Venerdì 2 dicembre, alla presenza delle Autorità civili e militari della provincia, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione di un monumento ubicato all’ingresso della sede centrale del Comando di Verbania. Dopo l’esecuzione dell’alzabandiera e dell’inno nazionale, il Comandante Provinciale, Felice Iracà, il Prefetto, Iginio Olita, e la Procuratrice della Repubblica, Olimpia Bossi, hanno proceduto al taglio del nastro, cui è seguita la scopertura del monumento, con il tiro del drappo che lo copriva dal cestello dell’autoscala. L’opera scultorea, realizzata in granito rosa di Baveno da uno scultore locale e donata al Comando Provinciale, rappresenta due mani con guanti che sorreggono e custodiscono la fiamma del Corpo Nazionale. Dopo la benedizione di rito, effettuata dal Cappellano del Comando, il Prefetto ha salutato i convenuti, sottolineando il prezioso e impegnativo lavoro svolto durante l’anno dai Vigili del Fuoco del Verbano Cusio Ossola. Nel suo intervento, il Comandante Provinciale ha evidenziato l’importanza e il significato simbolico dell’opera, un oggetto solo apparentemente inanimato, e che invece racconta una storia antica, quella di uomini e donne instancabili nel loro servizio, nel loro donarsi agli altri, che continua a ripetersi, giorno dopo giorno, notte dopo notte, in ogni situazione e in ogni circostanza di tempo e di luogo. Il Comandante, nel ricordare la formula di giuramento dei Civici Pompieri di Verbania risalente al 1932, “Giuro, al cospetto di Dio in piena fede e coscienza, di essere disposto a vivere pericolosamente, pronto ognora ad immolare la mia esistenza per l’altrui salvezza”, ha evidenziato come il monumento interroghi le nostre menti e le nostre coscienze, perché al solo ammirarlo ci riporta ai nostri valori, ci rammenta la forza della nostra missione e del nostro servizio, perché, in una parola sola, ci fa sentire parte integrante di un unico “Corpo”.