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La nascita e l’evoluzione dei Civici Pompieri viene rappresentata attraverso i diversi Regolamenti che vennero emanati nel corso degli anni. La storia dei pompieri cittadini viene ripercorsa attraverso i possenti incendi occorsi, in particolare quelli delle prime filature meccaniche di cotone d’Italia. Il vecchio motto dei pompieri della città rappresenta perfettamente la pulsione che, ancora oggi, anima il lavoro quotidiano del Vigile del Fuoco: «Giuro, al cospetto di Dio in piena fede e coscienza, di essere disposto a vivere pericolosamente, pronto ognora ad immolare la mia esistenza per l’altrui salvezza.»
Il testo, peraltro, segue gli eventi storici cittadini del tempo trascorso, riportando alla luce alcuni episodi che hanno segnato profondamente la storia della città:
11 novembre 1861 | nascita Civici Pompieri di Intra |
6 ottobre 1877 | nascita Civici Pompieri di Pallanza |
3 settembre 1879 | incendio vetreria Franzosini |
24 agosto 1882 | incendio filatura Sutermeister |
15 novembre 1884 | incendio filatura Cobianchi |
22 gennaio 1895 | incendio filatura Muggiani |
17 luglio 1906 | allagamento piroscafo Francia |
20 aprile 1907 | incendio pastificio Boneschi |
2 marzo 1908 | incendio battello Regina Madre |
14 dicembre 1925 | incendio Collegio Santa Maria |
30 gennaio 1929 | incendio Villa Pomati |
25 maggio 1933 | incendio casa del Podestà di Mergozzo |
8 febbraio 1934 | incendio cinema Regina |
2 ottobre 1934 | incendio cotonificio Maioni |
12 aprile 1935 | incendio bosco Monterosso |