pubblicato il 2 marzo 2018 

Vicenza, esercitazione combinata sommozzatori - nucleo SAF

Nei giorni scorsi, nella grotta di Gorgo Santo in località Scalzeri di Pedemonte, si é svolta  un’esercitazione per il mancato rientro di uno speleosubacqueo, che ha coinvolto i sommozzatori della direzione del Veneto e il personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Comando.

Attivato il sistema di soccorso speleosubacqueo del corpo Nazionale attraverso l’attivazione del personale della macro area nord con gli operatori dei sommozzatori dei comandi di Vicenza e Venezia. L'addestramento è consistito nella messa in sicurezza del percorso accidentato con il  trasporto del materiale tecnico speleosub, attraverso la predisposizione di una teleferica, anche per il successivo recupero della persona infortunata.

Predisposta una linea telefonica tra l’interno della grotta e l’unità di comando locale, da dove è stata gestita l’emergenza secondo lo schema dell’ICS (Incident Command System). Gli speleosub dei Vigili del fuoco hanno effettuato un’immersione nel secondo sifone penetrando per oltre 200 metri dall’inizio della grotta per una profondità media di 12 metri. 

All’esercitazione hanno preso parte tredici Vigili del fuoco tra cui otto operatori SAF e 4 speleosub coordinati da un funzionario.