Comando Provinciale Vigili del Fuoco Ufficio per le Attività Sportive
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Giuseppe Caldini
Nato a Gorizia il 19 maggio 1914, entrò a far parte del 37° Corpo Vigili del Fuoco di Gorizia il 3 dicembre 1935. Ex atleta, il 5 luglio 1943 frequentò presso le scuole centrali antincendi a Roma, il primo corso di allenatori e istruttori di pugilato.
Nei giorni della liberazione della città, il Comando Provinciale VV.F. di Gorizia, unico ente ancora organizzato che disponeva di automezzi, ebbe l'incarico dal Comitato di Liberazione Nazionale di presidiare e di sgomberare alcuni magazzini viveri situati in città, allo scopo di sottrarli all'asporto o alla distruzione da parte di truppe serbe che, dopo aver protetto la ritirata dei tedeschi, avevano invaso la città. Nell'esecuzione di questi servizi, il 30 aprile 1945 il vigile del fuoco permanente CALDINI Giuseppe, transitando con una bicicletta del Corpo lungo il Corso Roosevelt, nel centro di Gorizia, veniva mortalmente colpito da una scarica di arma automatica serba.
Per il profondo senso del dovere a sprezzo della propria vita, nonché per la profusa attività nella disciplina del pugilato, allo stesso vigile caduto in servizio, veniva intitolato, nel 1955, il neocostituito G.S. VV.F. di Gorizia.
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