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Il gruppo sportivo VV.F. di Belluno

Informazioni Generali

Gruppo sportivo

Giordano De Vecchi

Attività agonistiche 

Sci (F.I.S.I.)

Attività amatoriali

Podismo (F.I.D.A.L.)

Altre attività

 

Indirizzo

Via Gregorio XVI, 3 - 32100 Belluno

Telefono

0437/940941-31

 Codice fiscale comando 80004090256

Fax

0437/27412

E-Mail

grupposportivo@vigilfuocobelluno.it

Web

www.vigilfuocobelluno.it/default.asp?modulo=pages&idpage=3

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Breve storia del Gruppo Sportivo
 
Il Gruppo Sportivo VV.F. "Giordano de Vecchi" è presente con numerosi atleti in varie discipline sportive, tra questi ci sono atleti di levatura nazionale e internazionale, ma molti sono i Vigili del Fuoco che praticano attività sportiva a livello amatoriale e alcuni solo per semplice passione per lo sport e per tutti quei valori genuini che, hanno fatto dell' attività sportiva, un momento di confronto e di amicizia.
Le discipline sportive maggiormente praticate sono comunque quelle della Corsa dello sci di fondo dello ski-roll e dello sci alpinismo.
Insieme all'Associazione Giro delle Mura" il Gruppo sportivo VV.F è la colonna portante della Gara Internazionale di corsa su strada in notturna, che ogni anno, si svolge a Feltre (BL), nell' ambito della quale si svolge il campionato europeo di corsa per Vigili del Fuoco.
Per trovare le origini del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Belluno, intitolato alla memoria di Giordano De Vecchi, bisogna risalire nel tempo fino all'anno 1940 , quando cioè lo sport è ancora poco diffuso e, in particolare la pallavolo, è pressoché sconosciuta.
Un gruppo di Vigili del Fuoco, incuriositi da questo insolito gioco, ne inizia la pratica suscitando subito un notevole entusiasmo tra i vigili stessi e contribuendo in maniera determinante alla sua diffusione in provincia. Grande protagonista, sia come atleta sia come trascinatore, è il Maresciallo Aldo Cescato che con la sua caparbietà riesce a costituire un gruppo altamente motivato di pallavolisti. Il piazzale della vecchia caserma di Piazza Piloni a Belluno è il loro primo campo e con un pallone da calcio si fanno le prime schiacciate ed i primi bugger.
La prima squadra di pallavolo in provincia affiliata alla F.I.P.A.V., nel 1959, è proprio quella dei Vigili del Fuoco e, nell'impossibilità di effettuare un campionato provinciale, la squadra viene ammessa d'ufficio al torneo regionale di propaganda. In quell'anno il Gruppo Sportivo si dota di un regolamento e assume il nome di Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco "Giordano De Vecchi" alla memoria del collega appassionato sportivo caduto in servizio il 25 ottobre di quell'anno.  Nel 1962, alla sua prima partecipazione, vince il torneo.
 
Con l'arrivo nel 1962 del ragioniere Arrigo Savaris e con l'entusiasmo del Comandante Ing. Mario Biasutti si rilancia il gruppo sportivo che ha la finalità di diffondere lo sport fra i giovani, non solo Vigili del Fuoco.
Agli importanti successi della pallavolo cominciano a far riscontro anche altre pratiche sportive come il bob a 2 e a 4 a livello nazionale ed internazionale, la corsa in montagna e soprattutto lo sci di fondo.
Siamo agli inizi degli anni settanta e nel gruppo sportivo si affaccia la figura di Stelio Busin, capo reparto, oggi in pensione, che getta le basi per la crescita dello sci nordico, allora non così diffuso come adesso. Componente della Squadra Nazionale diventerà punto di riferimento per i numerosi successi del gruppo, primo fra tutti Maurilio De Zolt.
Altra pietra miliare del gruppo sportivo De Vecchi è il capo reparto Ivo Andrich, piccolo grande atleta, tenace e caparbio che ha saputo circondarsi di atleti di assoluto valore, assieme ai quali ha saputo cogliere innumerevoli risultati di prestigio nel fondo e nella corsa in montagna in ogni parte d'Italia. Ancora oggi Andrich è il perno su cui ruota il gruppo sportivo, con tanta voglia di spronare i giovani e alla ricerca di sempre nuovi talenti da inserire nell'organico della società.
Una particolare menzione va fatta per alcuni atleti simbolo del G.S. VV.F. Uno è l'inimitabile Maurilio De Zolt, uno dei più prestigiosi atleti che l'Italia abbia mai avuto, un palmares ricco di successi conseguiti in una disciplina che prima di lui era appannaggio elusivo degli atleti nordici.
Il "Grillo" ha saputo portare in Italia non solo risultati prestigiosi, ma anche una mentalità vincente che ha contribuito, non poco, alla diffusione e pratica dello sci di fondo.
Un'altro atleta da ricordare è Dino Tadello che, con la corsa campestre prima e quella in montagna poi, è riuscito ad affermarsi tra i migliori atleti italiani. Componente della nazionale di corsa in montagna, nel 1988 diventa campione mondiale di specialità in Inghilterra.
Altro atleta che ha gareggiato per il Gruppo Sportivo è Alberto Pertile che, nel 2001, nella specialità dello skiroll ha vinto la Coppa del Mondo di specialità.
Infine Giampietro Slongo, atleta polivalente, dal 1995 impegnato nell'organizzazione della gara di podismo per Vigili del Fuoco che si disputa a Feltre e che negli ultimi anni è assorta a livello di Campionato Europeo.
Oltre a partecipare a numerose competizioni in varie specialità, sia estive che invernali, si è classificato primo assoluto nella maratona ai settimi Giochi Mondiali per Vigili del Fuoco, svolti nel 2002 in Nuova Zelanda.
Tratto da: www.vigilfuocobelluno.it