Dopo essersi dedicato con buoni risultati agli sport della corsa e del nuoto, a partire dal 1920, su consiglio di Giovanni Balestri istruttore della societa’ sportiva Libertas, riversa tutte le sue energie nella ginnastica divenendo ben presto l’alfiere del sodalizio di via Cairoli. Dal 1925 in questa disciplina ottiene un successo dopo l’altro: nel 1928, alle olimpiadi di Amsterdam, e’ primo degli italiani e quarto assoluto nella classifica generale individuale; ad ottobre di quello stesso anno, a Tonni, diventa campione italiano.
Nel 1932 alle olimpiadi di Los Angeles vince la medaglia d’oro ai punti portando la squadra italiana in testa alla classifica finale; nel 1933 e’ di nuovo campione italiano, a partire dal 1937 prende inizio la sua” carriera” di allenatore e ben presto anche in questo ruolo rivela attitudini non indifferenti. Dal 1951 al 1958 la Federazione di ginnastica d’Italia gli affida la Nazionale. Muore il 23 settembre del 1961. E’ assunto nel corpo dei civici pompieri di Rimini nel 1927.
Durante l’anno fa numerose assenze (155 giornate) giustificate “dalla necessità della preparazione ginnica” per le gare olimpioniche di Amsterdam. Nonostante le assenze viene mantenuto in servizio e gli viene corrisposto il salario.

Nel 1929 e’ costretto a lasciare il corpo per gli aumentati impegni sportivi. Il 14 agosto 1933 e’ riassunto tra i pompieri di Rimini con la qualifica di” aiutante”. Nella scala gerarchica il” grado” viene subito dopo quello di vice comandante e comandante. Nel 1936 e’ ufficiale istruttore(sottotenente).
Partecipa ai soccorsi nelle località di Bellaria e lgea Marina colpite    dal    ciclone    del 16 agosto 1937. Durante i bombardamenti del 1943-44 e’  in   servizio   col   grado   di maresciallo e quando il distaccamento dei pompieri si trasferisce sul colle di Covignano svolge la mansione di comandante. Nel 1945 con il riordino del primo nucleo dei vigili urbani del comune di Rimini, e’ nominato vice comandante; la nuova carica non la soddisfa e lascia il corpo dei pompieri.

Tratta dal libro “Anni di Fuoco” di Manlio Masini
I Pompieri di Rimini dall’unita’ d’italia alla Legge del 1941. Panozzo Editore



Il 7 maggio 2015 è stata inaugurata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, la "Walk of Fame", il pavimento lastricato di "stelle" dedicate ai 100 nomi che hanno fatto la storia dello sport italiano.
Nella strada, che da Viale delle Olimpiadi arriva fino allo Stadio Olimpico, tra i nomi dei grandi sportivi c'è anche quello di Romeo Neri.