Ordine del giorno del 23 Maggio 1960
L'Allievo Vigile Ausiliario Brunetti Giancarlo, il 21 Maggio alle ore 9.45, mentre scendeva la scala a ganci, probabilmente perché colpito da malore improvviso, cadeva, da un'altezza di circa 7 metri, dal castello di manovra, riportando la frattura della base del cranio. Trasportato all’Ospedale del Celio. vi decedeva alle ore 10.40. L'Allievo Brunetti era certamente uno dei migliori del corso, intelligente, sportivo, generoso;era animato da una grande passione per il Corpo dei Vigili del Fuoco,per questa Scuola di rischio e di ardimento,alla quale aveva insistentemente chiesto e ottenuto di partecipare.
Egli sentiva profondamente il nobile fine di questa Scuola,che attraverso un faticoso e rischioso addestramento si propone di formare i Vigili del Fuoco, cioè degli uomini generosi e ardimentosi, capaci di superare tutte le difficoltà che si possono incontrare in un'azione di salvataggio di vite umane durante lo spegnimento di un incendio.
A perpetuo ricordo della sua bontà e generosità d'animo, il nome dell’Allievo Giancarlo Brunetti sarà scritto a caratteri d'oro nel Sacrario, accanto ai nomi dei Vigili del Fuoco caduti nell'adempimento del dovere.

Allievi Vigili!
Il suo ricordo vi sia sempre di sprone e di guida nel cammino aspro dell'onore e del dovere.