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F.A.Q. di Prevenzione Incendi - Procedimenti di Prevenzione Incendi
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
- Domanda:
- Nel caso di un edificio composto da 10 appartamenti destinati a locazione a scopo turistico con n. 28 posti letto totali, quale documentazione devo presentare considerato che sono da poco stati ultimati i lavori (due mesi dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 151/2011) sulla base di un progetto presentato unicamente al comune, che teneva conto della normativa precedente la quale escludeva tale attività dai controlli di prevenzione incendi?
- Risposta:
- Se l'attività ricettiva è "assimilabile a residenza turistico alberghiera (RTA)" risulta ricompresa al punto 66. Pertanto, prima di esercire l'attività occorrerà presentare la SCIA ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011, la modalità di presentazione della segnalazione e la documentazione necessaria è indicata nel d.m. 7 agosto 2012.
Pubblicato il 20/02/2013
- Domanda:
- Un tecnico non iscritto negli elenchi del Ministero dell'Interno, può comunque firmare una SCIA? Con la vecchia norma, era possibile che firmasse il progetto per il parere di conformità?
- Risposta:
- La SCIA è sottoscritta dal responsabile dell'attività; l'asseverazione allegata, attestante la conformità dell'attività ai requisiti di prevenzione incendi e di sicurezza anticendio è sottoscritta da un tecnico abilitato all'esercizio della professione. Le dichiarazioni e certificazioni prodotte a corredo della SCIA, in alcuni casi sono sottoscritte dal tecnico incaricato del coordinamento/direzione/sorveglianza lavori, in altri da un professionista antincendio iscritto negli albi del Ministero dell'Interno, come indicato nel d.m. 7 agosto 2012.
Pubblicato il 18/12/2012
- Domanda:
- Quale modulistica si deve utilizzare per ripetere il sopralluogo effettuato con esito negativo il 14/09/2011 in un'autorimessa (attività nr. 75.C, d.P.R. 151/2011)?
- Risposta:
- Dovrà essere ripresentata la SCIA secondo quanto indicato dal d.m. 7 agosto 2012 utilizzando la modulistica pubblicata con decreto direttoriale DCPST 31 ottobre 2012, n. 200 (scaricabile dal sito www.vigilfuoco.it).
Pubblicato il 18/12/2012
- Domanda:
- Avendo predisposto il progetto ed eseguito lavori per la messa a norma di un'autorimessa per l'ottenimento del certificato prevenzione incendi, può essere richiesto il sopralluogo al Comando VV.F.?
- Risposta:
- Non è prevista la richiesta di sopralluogo ma prima dell'esercizio dell'attività dovrà essere presentata la SCIA al Comando provinciale VV.F..
Pubblicato il 18/12/2012
- Domanda:
- Se all'interno di un fabbricato si trovano le attività nr. 34 (cat. C) e nr. 74 (cat. A) di cui all'allegato I del d.P.R. 151/2011, la SCIA deve essere presentata al SUAP del Comune o direttamente al Comando VV.F.?
- Risposta:
- L'articolo 10 del d.P.R. 151/2011, in merito rimanda all'applicazione del d.P.R. 160/2010. Quindi, l'avvio delle attività produttive dovrà essere comunicato al SUAP.
Pubblicato il 18/12/2012
- Domanda:
- Dovendo realizzare un'uscita di sicurezza, alternativa a quella esistente, da un parcheggio interrato di 1200 mq (cat. B) presentata la SCIA, ottenuto il parere favorevole e realizzata l'opera, è possibile richiedere la visita tecnica dei Vigili del Fuoco e relativo verbale ai sensi del comma 2 dell'art. 4 del nuovo decreto?
- Risposta:
- Ai sensi dell'art. 4, comma, 2 del DPR 151/2001, i controlli di prevenzione incendi per le attività in categoria B possono essere effettuati con metodo a campione e quindi non è certo che il sopralluogo venga effettuato da parte dei Vigili del Fuoco. È comunque possibile richiedere verifiche nel corso di realizzazione dell'opera ai sensi dell'art. 9 del DPR 151/2011.
Pubblicato il 29/10/2012
- Domanda:
- Un fabbricato ricadente nella categoria 69.1.A non richiede l'esame progetto? Quali sono le procedure da seguire? sembrerebbe di capire che è necessaria la S.C.I.A. prima dell'apertura dell'attività.
- Risposta:
- Per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate nell'allegato I al d.P.R. 151/2011, è necessario presentare la SCIA prima dell'esercizio dell'attività. Solo per le attività in categoria B e C, prima della presentazione della SCIA, è necessaria la preventiva valutazione del progetto.
Pubblicato il 29/10/2012
- Domanda:
- Un'attività che secondo il nuovo allegato al d.P.R. 151/2011 ricade al punto 34/A ed è in possesso dell'approvazione del progetto secondo le precedenti procedure, come può chiudere l'iter autorizzativo presso i VVF per avviare l'esercizio?
- Risposta:
- Il titolare dell'attività deve presentare la SCIA, secondo le modalità stabilite dall'art. 4 del d.P.R. 151/2011.
Pubblicato il 29/10/2012
- Domanda:
- Con riferimento all'art. 3 comma 3 del d.P.R. 151/2011, nel caso sia stata presentata la richiesta di valutazione del progetto, e siano trascorsi i 60 giorni previsti può essere presentata la SCIA?
- Risposta:
- In caso di scadenza del termine di 60 giorni per l'approvazione del progetto delle attività in categoria B e C, di cui all'art. 3 richiamato, non è comunque possibile presentare la SCIA perché la realizzazione dell'attività dovrà essere conforme al progetto approvato.
Pubblicato il 26/10/2012
- Domanda:
- Ai sensi del DPR 151/11 un'attività ricadente nella categoria A, in possesso di CPI già scaduto da diversi anni, può effettuare l'attestazione di rinnovo oppure deve presentare una SCIA?
- Risposta:
- A questo genere di quesiti, è stata data risposta con la circolare n. 5555 del 18/05/2012 reperibile sul sito www.vigilfuoco.it.
Pubblicato il 26/10/2012
- Domanda:
- Per attività non a carattere produttivo, comprese nella categoria A dell'allegato I al d.P.R. 151/2011, l'invio del progetto al Comando deve avvenire tramite SUAP o direttamente al Comando stesso? Con quali modalità?
- Risposta:
- Qualora l'attività soggetta non sia riconducibile ad una attività produttiva, non si applicano le procedure dello sportello unico per le attività produttive di cui all'art. 10 del d.P.R. 151/11. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) di cui all'art. 4 comma 1 del d.P.R. 151/2011 dovrà essere presentata direttamente presso il locale Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. La SCIA potrà pervenire in forma cartacea (presso lo sportello dell'ufficio prevenzione incendi o recapitata a mezzo posta) o potrà essere trasmessa tramite un messaggio di posta elettronica certificata (PEC). In quest'ultimo caso i file relativi ai modelli di domanda e della documentazione a corredo, dovranno essere allegati al messaggio di PEC, previa apposizione della firma digitale da parte del soggetto titolato alla firma di ciascun documento.
Pubblicato il 23/05/2012
- Domanda:
- In attesa del sopralluogo della Commissione di collaudo regionale deve essere obbligatoriamente presentata la SCIA con asseverazione allegata?
- Risposta:
- Si, l'esercizio dell'attività ai fini antincendio è possibile unicamente dopo aver presentato la segnalazione certificata di inizio attività, corredata dalla documentazione prevista dal regolamento (articolo 2, comma 7, d.P.R. 151/2011)
Pubblicato il 28/02/2012
- Domanda:
- A seguito dell'installazione di un serbatoio di gpl da 1000 litri, di cui è stata rilasciata la certificazione di regolare installazione, deve essere richiesto il C.P.I.?
- Risposta:
- Prima di mettere in esercizio l'impianto servito dal serbatoio, dovrà essere presentata, presso il locale Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai sensi dell'art. 4 comma 1 del d.P.R. 151/2011.
Pubblicato il 28/02/2012
- Domanda:
- E' possibile presentare la SCIA e le relative asseverazioni solo per alcune delle attività presenti in uno stesso edificio e comprese nell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
- Risposta:
- La SCIA antincendio deve essere prodotta ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011 per tutte le attività presenti nell'edificio, stabilimento o deposito, naturalmente se soggette ai controlli di prevenzione incendi, fermo restando che se sono previste attività ricadenti in categoria B o C per queste deve essere preventivamente richiesta la valutazione del progetto prevista dall'articolo 3 del d.P.R. 151/2011.
Pubblicato il 28/02/2012
- Domanda:
- Un'azienda ha ricevuto alcune prescrizioni finalizzate al rilascio del CPI prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento (d.P.R. 151/2011). Avendo assolto alle prescrizioni, quale procedura dovrà seguire per ottenere il CPI?
- Risposta:
- Il titolare deve presentare la SCIA ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 151/2011.
Pubblicato il 19/01/2012
- Domanda:
- Quali procedure dovranno seguire i titolari di attività, in precedenza non assoggettate ai controlli di prevenzione incendi e che, a seguito dell'entrata in vigore dal nuovo regolamento risultano comprese nell'allegato I al d.P.R. 151/2011?
- Risposta:
- Le nuove attività inserite nell'allegato I, esistenti alla data di pubblicazione del nuovo regolamento, dovranno, entro il 7 ottobre 2012, presentare la S.C.I.A. secondo le procedure previste dagli artt. 3 e 4 del d.P.R. 151/11.
Pubblicato il 19/12/2011
- Domanda:
- Quali sono gli adempimenti previsti, con l'entrata in vigore del nuovo regolamento, dopo il completamento dei lavori di realizzazione di un'attività per la quale è stato rilasciato il parere di conformità ai sensi dell'articolo 2 del d.P.R. 37/98?
- Risposta:
- Ai sensi del comma 6 dell'articolo 11 del d.P.R. 151/11, gli interessati devono, prima di dare inizio all'attività, presentare la S.C.I.A. (art. 4 d.P.R. 151/11). Il parere di conformità espresso dal Comando ha la stessa valenza della valutazione del progetto prevista dall'art. 3 del d.P.R. 151/11.
Pubblicato il 19/12/2011