2002 - Scosse sismiche a Palermo
Le numerose e forti scosse di terremoto verificatesi dal 9 settembre scorso nella città di Palermo hanno comportato una incessante attività delle squadre dei VV.F. per accertamenti statici (circa 2.000 i sopralluoghi effettuati), verifiche di stabilità ed attività di assistenza alla popolazione.
Alle ore 03.21 del 6 settembre, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa sismica di Magnitudo 5.6 con epicentro localizzato in mare a circa 40 km a largo di Palermo. La scossa è stata seguita da altre scosse di assestamento di intensità inferiore. L'evento è stato avvertito in tutta la Sicilia.
Nella zona nord della città di Palermo, alcuni cornicioni e intonaci sono stati interessati da crolli.
Alcune persone sono state colte da malore a seguito dell'evento sismico ed altre sono rimaste lievemente contuse colpite da materiale caduto.
Altre forti scosse di terremoto sono state avvertite la mattina del 9 settembre 2002 nella zona palermitana.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato, tra le altre, un primo evento alle ore 11.46 di magnitudo 3.8 (5° grado della Scala Mercalli) ed un altro alle ore 12.25 di magnitudo 3.5 (4°/5° grado della scala Mercalli) a nord di Palermo, nel mar Tirreno.
Un altro movimento tellurico di magnitudo 4.0, pari al 5°/6° grado della scala Mercalli, con epicentro localizzato in mare a circa 40 km a nord-est della città di Palermo, è stato registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 04.33 del 10 settembre.
Sono continuate senza sosta, nella giornata del 10 settembre, le scosse di terremoto nella provincia del capoluogo siciliano.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato frequenti scosse di assestamento con punte superiori al 4° grado della scala Mercalli.
L'epicentro del fenomeno è stato individuato a circa 40 km dalla costa.