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Storia

La storia dei Vigili del fuoco

La storia dei Vigili del fuoco ha radici millenarie. La sua nascita si può far risalire all’istituzione della Militia Vigilum dell’Imperatore Augusto. Da allora, attraverso l’evoluzione di nuove professionalità e dalle esperienze spesso nate durante e a seguito di gravi eventi calamitosi, il Corpo Nazionale è diventato, per come lo conosciamo oggi, un vero e proprio unicum nel panorama internazionale dei Vigili del Fuoco.
Per saperne di più, clicca qui (link alla sezione della storia del CNVVF)

L'organizzazione sul territorio

L'organizzazione del "Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco" a livello territoriale è disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314 che ha articolato il Corpo in:

  • Direzioni (regionali ed interregionali)
  • Comandi (presenti in ogni capoluogo di provincia)
  • Distaccamenti territoriali

Le Direzioni Regionali sono presenti nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria.
Per le regioni Veneto e Trentino-Alto Adige è istituita la Direzione Interregionale.

Le Direzioni sono uffici di livello dirigenziale generale con il compito di:

a) pianificazione e coordinamento delle attività di soccorso pubblico, anche in ambito aeroportuale e portuale, di prevenzione incendi, di difesa civile e di protezione civile;
b) coordinamento generale, mediante le Sale Operative Regionali, dell'attività operativa per la gestione di interventi complessi che necessitano dell'intervento di più Comandi provinciali;
c) organizzazione, gestione e coordinamento operativo della Colonna Mobile Regionale in raccordo con il Dipartimento;
d) coordinamento delle componenti specialistiche e specializzate del Corpo nazionale che operano nel territorio di competenza, anche ai fini del raccordo con il Dipartimento;
e) gestione delle risorse umane, delle risorse finanziarie, mezzi e attrezzature, assegnate in ambito regionale;
f) pianificazione e coordinamento della formazione attraverso i poli didattici territoriali;
g) pianificazione, organizzazione e gestione delle reti regionali di telecomunicazione ed informatiche del Corpo nazionale, compresa la rete di rilevamento della radioattività ambientale.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è presente in tutte le regioni italiane, in oltre cento Comandi provinciali, con alle dipendenze un numero variabile di distaccamenti, situati prevalentemente nei comuni più estesi e popolati della provincia, nonché in comuni distanti dal capoluogo di provincia. I Comandi e i Distaccamenti sono organizzati secondo una serie di livelli che determinano il numero di personale ivi assegnato nonché la dotazione di attrezzature. I Distaccamenti sono permanenti o volontari a seconda del personale in servizio presso la relativa struttura

Sono inoltre previste 8 Direzioni Centrali, situate a Roma.

Cronologia Ispettori Regionali / Direttori della Direzione Marche

ISPETTORI REGIONALI

Dott. ing. Alfonso Busacca (25/11/1971 - 14/07/1973)

Dott. ing. Francesco Crisci (10/07/1973 - 02/02/1978)

Dott. ing. Roberto Luciani (03/02/1978 - 25/03/1984)

Dott. ing. Antonio Migliardo (26/03/1984 - 31/01/1992)

Dott. ing. Francesco Manzella (01/02/1992 - 21/12/1994)

Dott. ing. Adriano Pallone (22/12/1994 - 19/05/1996)

Dott. ing. Guido Chiucini (20/05/1996 - 31/12/2002)

DIRETTORI REGIONALI

Dott. ing. Antonio Bedini (01/08/2003 - 31/07/2005)

Dott. ing. Leonardo Denaro (01/08/2005 - 30/08/2008)

Dott. ing. Bruno Nicolella (01/09/2008 - 30/05/2010)

Dott. ing. Giorgio Alocci (31/05/2010 - 14/09/2014)

Dott. ing. Ugo Bonessio (15/09/2014 - 31/12/2016)

Dott. ing. Antonio La Malfa (01/01/2017 - 29/04/2019)

Dott. ing. Felice Di Pardo (30/04/2019 - 06/06/2021)

Dott. ing. Antonio La Malfa (07/06/2021 - 30/06/2023)

Dott. ing. Cristina D'Angelo (01/07/2023 - )

 

La storia del Corpo

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