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Storia

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

La storia dei Vigili del fuoco ha radici millenarie.

La sua nascita si può far risalire all’istituzione della Militia Vigilum dell’Imperatore Augusto. Da allora, attraverso l’evoluzione di nuove professionalità e dalle esperienze spesso nate durante e a seguito di gravi eventi calamitosi, il Corpo Nazionale è diventato, per come lo conosciamo oggi, un vero e proprio unicum nel panorama internazionale dei Vigili del Fuoco.
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I Vigili del Fuoco sono presenti sul territorio con Direzioni Regionali e Comandi Provinciali, di seguito percorriamo la storia della Direzione Regionale Puglia.

Il dopoguerra e la creazione delle Circoscrizioni

Nel dopoguerra, l'Italia affrontava l'impellente necessità di rinnovare la propria struttura amministrativa per rispondere in modo efficace alle esigenze di sicurezza e protezione civile. La circolare N° 62 del 7 settembre 1948 rappresentava un punto di svolta in questo processo, avviando una significativa riorganizzazione che segnava la direzione verso una nuova normalizzazione amministrativa. Questo documento era essenziale per superare le strutture belliche obsolete e per adattare l'apparato statale alle nuove necessità del periodo postbellico, con un focus particolare sulla sicurezza e la protezione civile, inclusi i Vigili del Fuoco.

Con l'introduzione della circolare N° 62, si mirava a rinnovare e migliorare l'efficienza dell'apparato amministrativo dello Stato, inaugurando un nuovo capitolo attraverso l'istituzione delle Circoscrizioni dell'Ispettorato Tecnico Superiore. Questa iniziativa era diretta a potenziare il ruolo degli Ispettori Superiori Tecnici, rendendoli fondamentali per l'efficienza futura del sistema di protezione civile. L'obiettivo era quello di accrescere l'efficacia e la capacità operativa delle forze di protezione civile, attraverso una gestione centralizzata e coordinata, indispensabile per intensificare la prontezza agli interventi di emergenza. L'adozione di una numerazione progressiva per gli Ispettorati il 21 agosto 1962 semplificava la gestione e ottimizzava l'efficacia operativa. La creazione di specifiche zone, compresa quella che copriva le province della Campania, della Lucania e delle Puglie, rifletteva l'impegno verso un sistema che migliorasse la gestione delle emergenze a livello locale.

L'implementazione della struttura organizzativa delle Circoscrizioni

L'adozione di una numerazione progressiva per gli Ispettorati il 21 agosto 1962 semplificava la gestione e ottimizzava l'efficacia operativa. La creazione di specifiche zone, compresa quella che copriva le province della Campania, della Lucania e delle Puglie, rifletteva l'impegno verso un sistema che migliorasse la gestione delle emergenze a livello locale. Il trasferimento degli uffici degli Ispettorati in nuove sedi segnava un progresso nell'efficienza e nella specializzazione del servizio dei Vigili del Fuoco, assicurando un'operatività consolidata nel sud Italia. Questi cambiamenti indicavano un passo avanti verso una maggiore prontezza operativa e una risposta più efficace alle necessità regionali.

La creazione delle Direzioni Regionali

Nel gennaio del 2003, un significativo sviluppo segnò la storia della protezione civile e dei servizi di soccorso in Puglia: la nascita della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile della Puglia. Questo importante passo fu il risultato della soppressione dell'Ispettorato Interregionale della Puglia e Basilicata, come disposto dal D.P.R. n° 314 del 23 dicembre 2002. La nuova Direzione Regionale si configurava come un'entità amministrativa e operativa focalizzata sulla regione, riflettendo un'evoluzione naturale nel contesto dell'organizzazione dei servizi di emergenza e soccorso, mirando a una maggiore efficienza e specificità nel rispondere alle sfide della sicurezza pubblica e della protezione civile.

La storia della Direzione Regionale Puglia dei Vigili del Fuoco testimonia il percorso dell'Italia postbellica verso l'aggiornamento e l'ottimizzazione delle sue strutture di protezione civile. Ogni fase di questo processo ha contribuito a rafforzare la capacità di intervento e l'efficienza operativa del corpo, evidenziando un impegno ininterrotto verso la sicurezza e il benessere della comunità.

La Direzione Regionale VVF Puglia, oggi...

La sede della Direzione Regionale Puglia è situata in un complesso nella zona sud della Città Metropolitana di Bari, in area urbana.

Il complesso sorge su un’area avente una superficie complessiva di 18.693 mq, totalmente recintata.

È composto da due corpi di fabbrica principali collegati tra loro attraverso un tunnel al piano primo, oltre ad un fabbricato isolato monopiano.

I 3 corpi di fabbrica ospitano la sede della Direzione Regionale Puglia, il Centro di Formazione e il Centro Telecomunicazioni.

 

La Direzione Regionale Puglia assolve alle funzioni ed ai compiti direzionali di seguito elencati:

  • pianificazione e coordinamento degli obiettivi assegnati ai comandi provinciali, anche ai fini della ripartizione delle risorse economiche, umane e strumentali;
  • pianificazione e coordinamento delle attività di soccorso pubblico anche in ambito aeroportuale e portuale, prevenzione incendi, difesa civile e protezione civile per gli aspetti di competenza previsti dalle disposizioni vigenti e da espletarsi in sede periferica;
  • coordinamento delle componenti specialistiche del Corpo nazionale che operano in sede periferica, compresi il coordinamento operativo e la direzione dell'attività del personale del settore aereonavigante previsto nel Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del Comparto del personale dipendente dalle aziende e amministrazioni autonome dello Stato ad ordinamento autonomo, sottoscritto il 24 maggio 2000, anche ai fini del raccordo con l'Amministrazione centrale;
  • rappresentanza in sede regionale dell'amministrazione centrale nelle relazioni sindacali concernenti il Corpo nazionale ivi compresa la presidenza della delegazione trattante per la contrattazione integrativa periferica;
  • in attuazione delle direttive del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, pianificazione e coordinamento della formazione da effettuarsi in ambito regionale del personale permanente e volontario e delle attività di addestramento da svolgersi in sede provinciale;
  • pianificazione, organizzazione e gestione delle reti regionali di telecomunicazione ed informatiche del Corpo nazionale, compresa la rete di rilevamento della radioattività ambientale, fatte salve le competenze del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, di cui all'articolo 104 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e del Ministero delle comunicazioni in materia di ripartizione ed assegnazione delle frequenze; g) coordinamento sull'applicazione della normativa in materia di sicurezza e di igiene sui luoghi di lavoro da parte dei comandi provinciali;
  • svolgimento di ogni altro compito espressamente delegato dal Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Galleria mezzi storici

Nel polo didattico della Direzione Regionale Puglia, è allestita una piccola ma significativa galleria di mezzi storici. Di seguito riportiamo alcune immagini.

Galleria Storica Direzione Regionale Puglia
Galleria Storica Direzione Regionale Puglia
Galleria Storica Direzione Regionale Puglia
Galleria Storica Direzione Regionale Puglia

La storia del Corpo

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