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pubblicato il 17 luglio 2020 

La Spezia, 76 anni fa la doppietta di Angelini stese il Grande Torino

...Lo scudetto onorifico cucito sulla maglia bianca delle Aquile compie 76 anni ed il ricordo di quell'eroica impresa è più che mai vivo nel cuore degli spezzini e di tutti coloro che amano il calcio.
Così tanto tempo è passato dall'immortale impresa compiuta dal 42° Corpo dei Vigili del fuoco della Spezia che, il 16 luglio 1944, sul terreno dell'Arena di Milano, superarono il Grande Torino di Vittorio Pozzo, campione in carica, grazie alla doppietta di Angelini.
Il 17 luglio, proprio dopo la vittoria dello Spezia, che escluse di fatto il Torino dalla corsa per il titolo, la Federcalcio emanò un comunicato in cui dichiarava, in contraddizione con quanto deliberato all'inizio di quel torneo, che alla squadra prima classificata sarebbe stata assegnata la "Coppa Federale del campionato di guerra" e non il regolare scudetto.
Il 20 luglio il Torino si impose sul Venezia per 5-2 decretando così la vittoria della formazione spezzina del "Torneo di guerra dell'Alta Italia".
L'8 agosto, a campionato finito, un ulteriore comunicato della Federcalcio sentenziò  che il titolo di campione d'Italia sarebbe rimasto al Torino (detentore del titolo) ed al 42° Vigili del Fuoco della Spezia sarebbe stata assegnata la Coppa Federale.
Il riconoscimento del titolo sportivo onorifico per la vittoria del campionato 1943-44 da parte della FIGC è, però, arrivato solo il 22 gennaio 2002 grazie all'opera di un comitato di tifosi sostenuto dalle autorità locali.
Lo Spezia Calcio, in seguito alla nomina da parte della F.I.G.C. di una speciale commissione che avrà il compito di esaminare gli "scudetti contesi" - Lazio (14'-15'), Genova (24'-25') e Torino (26'-27') -  ha promosso l'istituzione di un nuovo Comitato  al fine di ripresentare tutta la documentazione necessaria affinché il Campionato vinto nel 1944 sia ufficialmente riconosciuto con l'assegnazione di uno scudetto e l'iscrizione nell'albo d'oro federale.