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Soccorso Acquatico di Superfice

Negli scenari di intervento nei quali l'acqua è elemento che costituisce pericolo, i Vigili del Fuoco sono in grado di operare una tempestiva e qualificata azione di salvataggio fin dai primi minuti dell'evento (i più importanti per le salvaguardia della vita) grazie alla presenza di Soccorritori Acquatici SA nelle squadre di soccorso.
La figura del Soccorritore Acquatico, inserito nelle squadre di intervento ordinarie attraverso un percorso formativo specifico, non sostituisce le strutture specialistiche del settore acquatico dei Vigili del Fuoco, bensì si integra nel servizio di soccorso potenziandolo e qualificandolo ulteriormente, riducendo i tempi di intervento su scenari acquatici in tutto il territorio nazionale, siano essi marini, lacustri e fluviali, anche in seguito di calamità naturali o micro-emergenze.
L'iter formativo dell' SA inizia con il corso di autoprotezione in ambiente acquatico (ATP) e il corso di Tecniche di Primo Soccorso Sanitario (TPSS) che da alcuni anni sono parte integrante del corso di ingresso a tutti i Vigili del Fuoco.
La formazione prosegue con le qualificazioni di Brevetto di Salvamento a Nuoto e di formazione in tecniche di derivazione Speleo Alpine Fluviali (SAF Flu) e culmina nel corso dell' Operatore SA.
Al Comando di Asti sono presenti 3 Operatori SA.