Comando Provinciale Vigili del Fuoco Brindisi
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Il corpo nazionale dei vigili del Fuoco dispone di squadre specialisti "portuali", vigili del fuoco brevettati nautici, impiegati nelle attivitą di soccorso in mare, a terra, a bordo delle navi e dei galleggianti e presso i porti, da sempre luoghi ad alto rischio per la complessitą delle attivitą commerciali ed industriali in essi svolte. Sono dislocati presso zone di particolare importanza tramite 24 distaccamenti portuali.
Brindisi ha il suo primo distaccamento porto dei "Civici Pompieri" nel 1938 ancor prima del D.P.R. n. 1570 del 27.12.1941 data in cui viene sancita la nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La sua sede č in Via Theon De Revel, all'interno del porto sul lato seno di ponente.
Da quella data ad oggi varie sono state le vicissitudini vissute che hanno coinvolto il distaccamento.
Nel 1955 la sede viene chiusa ed il personale dislocato in un locale della stazione marittima (seno di levante) ove opera fino al 1974.
Per dieci anni, dal 1974 al 1984, il servizio portuale viene svolto in Via Ciciriello in un locale del capannone canottaggio VV.F. (confinante con i cantieri navali Balsamo) anche se la sede logistica č posta presso la sede centrale distante appena 100 metri.
Sono anni in cui si avverte la necessitą di una sede portuale dedicata, considerato le aumentate esigenze del personale che ivi opera. Peraltro, negli stessi locali č dislocato anche il nucleo sommozzatori.
Sul finire degli anni 80 viene avviata la costruzione dell'attuale sede del distaccamento portuale dei VV.F. posta in Via Lungomare Calefati (in prossimitą dell'ex spiaggia S.Apollinare). I lavori terminano nel 1990, anno in cui la stessa viene inaugurata.
La nuova sede č in grado di ospitare 30 dipendenti, dotata di autorimessa/officina per il ricovero e la manutenzione degli automezzi, di un laboratorio finalizzato alla manutenzione degli autoprotettori.
Il parco navale, costituito da una MBP (VF 1091) in vetroresina - capace di raggiungere una velocitą di 30 nodi - dotata di discreto impianto idrico antincendio e di n. 3 battelli pneumatici con motori
aventi potenza HP 80, recentemente č stato dotato di un'unitą navale (MBP R03) in vetroresina, abilitata RINA (Registro Navale Italiano) a navigare in acque nazionali in qualsiasi condizioni meteomarine.
Attrezzata di strumentazione particolare per la navigazione e munita di sistemi antincendio all'avanguardia, č idonea per il soccorso e la ricerca in mare.
Ha un dislocamento di 20 tonnellate circa - una lunghezza di 13 metri ed una larghezza di 4 metri.
Propulsione a idrojet molto potente, capace di raggiungere una velocitą di 30 nodi. Ha la prerogativa di raggiungere bassi fondali (immersione di soli 90 cm.) grazie alla propulsione con jet anzichč con eliche.
La sua sede č in Via Theon De Revel, all'interno del porto sul lato seno di ponente.
Da quella data ad oggi varie sono state le vicissitudini vissute che hanno coinvolto il distaccamento.
Nel 1955 la sede viene chiusa ed il personale dislocato in un locale della stazione marittima (seno di levante) ove opera fino al 1974.
Per dieci anni, dal 1974 al 1984, il servizio portuale viene svolto in Via Ciciriello in un locale del capannone canottaggio VV.F. (confinante con i cantieri navali Balsamo) anche se la sede logistica č posta presso la sede centrale distante appena 100 metri.
Sono anni in cui si avverte la necessitą di una sede portuale dedicata, considerato le aumentate esigenze del personale che ivi opera. Peraltro, negli stessi locali č dislocato anche il nucleo sommozzatori.
Sul finire degli anni 80 viene avviata la costruzione dell'attuale sede del distaccamento portuale dei VV.F. posta in Via Lungomare Calefati (in prossimitą dell'ex spiaggia S.Apollinare). I lavori terminano nel 1990, anno in cui la stessa viene inaugurata.
La nuova sede č in grado di ospitare 30 dipendenti, dotata di autorimessa/officina per il ricovero e la manutenzione degli automezzi, di un laboratorio finalizzato alla manutenzione degli autoprotettori.
Il parco navale, costituito da una MBP (VF 1091) in vetroresina - capace di raggiungere una velocitą di 30 nodi - dotata di discreto impianto idrico antincendio e di n. 3 battelli pneumatici con motori
aventi potenza HP 80, recentemente č stato dotato di un'unitą navale (MBP R03) in vetroresina, abilitata RINA (Registro Navale Italiano) a navigare in acque nazionali in qualsiasi condizioni meteomarine.
Attrezzata di strumentazione particolare per la navigazione e munita di sistemi antincendio all'avanguardia, č idonea per il soccorso e la ricerca in mare.
Ha un dislocamento di 20 tonnellate circa - una lunghezza di 13 metri ed una larghezza di 4 metri.
Propulsione a idrojet molto potente, capace di raggiungere una velocitą di 30 nodi. Ha la prerogativa di raggiungere bassi fondali (immersione di soli 90 cm.) grazie alla propulsione con jet anzichč con eliche.