Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del Fuoco Grosseto


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Ruoli Direttivi e Dirigenti

all’interno dei ruoli direttivi e dirigenti si distinguono:

1) ruoli con funzioni operative

2) ruoli con funzioni tecnico-professionali


1) Ruoli con funzioni operative


L’accesso nei ruoli direttivi espletanti funzioni operative nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco avviene per la qualifica di vice direttore mediante concorso pubblico, per esami, consistenti in almeno due prove scritte e una prova orale, con facoltà  di  far precedere le prove di esame da forme di preselezione, il cui superamento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione  al concorso  medesimo.  Al  concorso  possono  partecipare  i  cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità  fisica  al  servizio  operativo,  nel  rispetto  dei parametri  fisici  stabiliti   dalla   normativa   vigente  per il reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, nonche' idoneita' psichica e attitudinale al servizio operativo, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da   adottare   ai   sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale in ingegneria o  architettura,  conseguita  al termine di un corso di laurea magistrale ai  sensi  del  decreto  del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca  del  22 ottobre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro  dell'universita' e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi  di  laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell'ammissione al concorso, le lauree universitarie in ingegneria e architettura conseguite  secondo gli ordinamenti didattici  previgenti  ed  equiparate  ai  sensi  del decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'università  e   della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio  2009  di  equiparazione  tra  diplomi  di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex  decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai  fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Ebilitazione professionale attinente ai titoli di studio di  cui alla lettera d);
  6. Diplomi di specializzazione, qualora, in relazione a particolari esigenze dell'amministrazione, sia richiesto nel bando di concorso;
  7. Qualità morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  8. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.


2) Ruoli con Funzioni Tecnico-Professionali


Si accede, mediante concorso pubblico, alle seguenti qualifiche con funzioni tecnico-professionali:

a)    qualifica di vice direttore logistico-gestionale

b)    qualifica di vice direttore informatico

c)    qualifica di vice direttore tecnico-scientifico

d)    qualifica di vice direttore sanitario

e)    qualifica di vice direttore ginnico-sportivo


a) qualifica di vice direttore logistico-gestionale:


mediante concorso pubblico per esami, consistenti  in  almeno due prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precedere le prove  di  esame  da  forme  di  preselezione,  il  cui   superamento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione  al concorso  medesimo.  Al  concorso  possono  partecipare  i  cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23  agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale a indirizzo giuridico ed economico, tra quelle indicate nel decreto del Ministro dell'interno di  cui  al  comma  2, conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai  sensi  del decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'università  e   della ricerca del 22 ottobre 2004, n.  270,  e  del  decreto  del  Ministro dell'università e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi  di   laurea   magistrale.   Sono   fatte   salve,   ai   fini dell'ammissione al concorso,  le  lauree  universitarie  a  indirizzo giuridico ed economico conseguite secondo gli  ordinamenti  didattici previgenti  ed  equiparate  ai  sensi  del   decreto   del   Ministro dell'istruzione, dell’università' e della ricerca di concerto con  il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di lauree di  vecchio  ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Qualità morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  6. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.


b) qualifica di vice direttore informatico:


mediante concorso pubblico per esami, consistenti in almeno due prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precedere le prove  di esame da  forme  di  preselezione,  il  cui  superamento  costituisce requisito essenziale per la  successiva  partecipazione  al  concorso medesimo. Al concorso possono partecipare  i  cittadini  italiani  in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23  agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale ad indirizzo informatico, tra quelle  indicate nel decreto del Ministro dell'interno di cui al comma  2,  conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai sensi del decreto  del Ministro dell'istruzione, dell'università e  della  ricerca  del  22 ottobre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro  dell'università  e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi  di  laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell'ammissione al concorso, le lauree universitarie ad indirizzo informatico conseguite secondo  gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi  del  decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università  e  della  ricerca  di concerto  con  il  Ministro  per  la   pubblica   amministrazione   e l'innovazione del 9 luglio  2009  di  equiparazione  tra  diplomi  di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex  decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai  fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Qualità morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  6. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.


c)  qualifica di vice direttore tecnico-scientifico


mediante concorso pubblico per esami, consistenti  in  almeno due prove scritte e una prova orale, con facoltà' di far precedere le prove  di  esame  da  forme  di  preselezione,  il  cui   superamento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione  al concorso  medesimo.  Al  concorso  possono  partecipare  i  cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità' fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23  agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale ad indirizzo tecnico e scientifico, tra quelle indicate nel decreto del Ministro dell'interno di  cui  al  comma  2, conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai  sensi  del decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell’università'  e   della ricerca del 22 ottobre 2004, n.  270,  e  del  decreto  del  Ministro dell’università' e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi  di   laurea   magistrale.   Sono   fatte   salve,   ai   fini dell'ammissione al concorso, le  lauree  universitarie  ad  indirizzo tecnico e scientifico conseguite secondo  gli  ordinamenti  didattici previgenti  ed  equiparate  ai  sensi  del   decreto   del   Ministro dell'istruzione, dell’università' e della ricerca di concerto con  il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di lauree di  vecchio  ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Qualità' morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  6. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.


d) qualifica di vice direttore sanitario


mediante  concorso pubblico per titoli ed esami, consistenti in almeno due prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precedere le prove di esame da forme di  preselezione,  il  cui  superamento  costituisce  requisito essenziale per la successiva partecipazione al concorso medesimo.  Al concorso possono partecipare i cittadini  italiani  in  possesso  dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23  agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale in medicina e chirurgia, conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai sensi del  decreto  del  Ministro dell'istruzione, dell’università e  della  ricerca  del  22  ottobre 2004, n. 270, e del decreto del  Ministro  dell’università  e  della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del  9 luglio 2007,  n.  157,  di  determinazione  delle  classi  di  laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell'ammissione al concorso, le lauree universitarie in medicina e chirurgia conseguite  secondo  gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi  del  decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università  e  della  ricerca  di concerto  con  il  Ministro  per  la   pubblica   amministrazione   e l'innovazione del 9 luglio  2009  di  equiparazione  tra  diplomi  di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex  decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai  fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Abilitazione  all'esercizio  professionale  e   iscrizione   al relativo albo;
  6. Diplomi di specializzazione, qualora, in relazione a particolari esigenze dell'amministrazione, sia richiesto nel bando di concorso;
  7. Qualita' morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  8. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.


e) qualifica di vice direttore ginnico-sportivo


mediante concorso pubblico,  per  titoli  ed  esami,  consistenti  in almeno due prove scritte e una  prova  orale,  con  facoltà  di  far precedere le  prove  di  esame  da  forme  di  preselezione,  il  cui  superamento  costituisce  requisito  essenziale  per  la   successiva partecipazione al concorso medesimo. Al concorso possono  partecipare i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Godimento dei diritti politici;
  2. Età stabilita con regolamento adottato ai  sensi  dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  3. Idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con regolamento  del  Ministro  dell'interno,  da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23  agosto 1988, n. 400;
  4. Laurea magistrale in scienze motorie o sportive,  conseguita  al termine di un corso di laurea magistrale ai  sensi  del  decreto  del Ministro dell'istruzione, dell’università e  della  ricerca  del  22 ottobre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro  dell’università  e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi  di  laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell'ammissione al concorso, le lauree universitarie in scienze motorie o sportive conseguite secondo gli ordinamenti didattici  previgenti  ed  equiparate  ai  sensi  del decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell’università  e   della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio  2009  di  equiparazione  tra  diplomi  di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex  decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai  fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
  5. Qualità morali e di condotta previste  dall'articolo  26  della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  6. Gli altri requisiti generali per la partecipazione  ai  pubblici concorsi per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.