pubblicato il 17 febbraio 2022

Messina, esercitazione per l'approccio del soccorritore alle procedure di evacuazione delle persone disabili in situazioni di emergenza

Si è svolto oggi, presso l’invasatura 5 del porto di Messina, un’esercitazione di tipo EES (Extreme Evacuation System) che ha coinvolto le strutture di Protezione Civile: Prefettura, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione Civile Regionale, Autorità Portuale, 118, CRI e Associazioni di volontariato. L' obiettivo era di testare le procedure di evacuazione da un traghetto passeggeri in caso di emergenza a bordo, con particolare attenzione per le persone con esigenze speciali. Lo scenario che è stato ipotizzato era un incendio propagatosi sul ponte auto del traghetto “Trinacria” della Società Blueferries a causa di una fuoriuscita di benzina da un’autocisterna. Da qui il coinvolgimento di tutti gli enti competenti in materia di emergenze di protezione civile, dapprima per l’estinzione dell’incendio e, successivamente, una volta cessato il pericolo, per facilitare l’evacuazione dalla nave di tutti i passeggeri, alcuni dei quali con disabilità. Proprio questo aspetto è stato particolarmente attenzionato al fine di provare le procedure connesse alla sicurezza inclusiva. Per coordinare al meglio le operazioni di emergenza simulata, la prefettura di Messina ha anche attivato il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi). L’esercitazione ha avuto inizio alle 9.30 ed è terminata alle 11.30 circa. Gli esiti dell’esercitazione saranno poi discussi durante il convegno sulla sicurezza inclusiva che si terrà il 30 marzo 2022 a Taormina, presso il Palazzo dei Congressi.

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