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SERVIZIO DI SOCCORSO

Sala Operativa

Contatti

Numero telefonico di emergenza (attivo h24): 115

Numero telefonico (attivo h24) : 0521.953211

Posta elettronica certificata (casella sempre presidiata)
com.salaop.parma@cert.vigilfuoco.it

Posta elettronica ordinaria (casella sempre presidiata)
so.parma@vigilfuoco.it


Ufficio Servizi Tecnici a pagamento

Contatti

Telefono ufficio: 0521.953211-14

Posta elettronica certificata: com.parma@cert.vigilfuoco.it
Posta elettronica ordinaria: comando.parma@vigilfuoco.it

Orario di apertura al pubblico


Mattino
Pomeriggio
Lunedì
09.00-12.00
14.00-16.00
Martedì
09.00-12.00
Chiuso
Mercoledì
09.00-12.00Chiuso
Giovedì
09.00-12.0014.00-16.00
Venerdì
09.00-12.00Chiuso



DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Richiesta accesso atti (Modello Word)

Richiesta accesso atti (PDF)


SERVIZIO DI SOCCORSO TECNICO URGENTE

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al fine di salvaguardare l'incolumità delle persone e l'integrità dei beni, assicura, in relazione alla diversa intensità degli eventi, la direzione e il coordinamento degli interventi tecnici caratterizzati dal requisito dell'immediatezza della prestazione, per i quali siano richieste professionalità tecniche anche ad alto contenuto specialistico ed idonee risorse strumentali (art. 4 del d.lgs.97/2017).

Sono compresi tra gli interventi tecnici di soccorso pubblico del Corpo nazionale:
  • l'opera tecnica di soccorso in occasione di incendi, di incontrollati rilasci di energia, di improvviso o minacciante crollo strutturale, di incidenti ferroviari, stradali e aerei e, ferma restando l’attribuzione delle funzioni di coordinamento in materia di protezione civile, di frane, di piene, di terremoti, di alluvioni o di ogni altra pubblica calamità in caso di eventi di protezione civile, ove il Corpo nazionale opera quale componente fondamentale del Servizio nazionale di protezione civile;
  • l'opera tecnica di contrasto dei rischi derivanti dall'impiego dell'energia nucleare e dall'uso di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche, anche con l’impiego della rete nazionale di rilevamento della radioattività del territorio;
  • l’opera tecnica di ricerca, soccorso e salvataggio, anche con l’utilizzo di mezzi aerei;
  • l’opera tecnica di ricerca, soccorso e salvataggio in mare.
Gli interventi tecnici di soccorso pubblico del Corpo nazionale si limitano ai compiti di carattere strettamente urgente e cessano al venir meno della effettiva necessità.

In caso di eventi di protezione civile, il Corpo nazionale opera quale componente fondamentale del Servizio nazionale della protezione civile e assicura, nell'ambito delle proprie competenze tecniche, la direzione degli interventi tecnici di primo soccorso nel rispetto dei livelli di coordinamento previsti dalla vigente legislazione.

Nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, in materia di difesa civile:

  • fronteggia, anche in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l'uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche;
  • concorre alla preparazione di unità antincendi per le Forze armate;
  • concorre alla predisposizione dei piani nazionali e territoriali di difesa civile; 
  • provvede all'approntamento dei servizi relativi all'addestramento e all'impiego delle unità preposte alla protezione della popolazione civile, ivi compresa l'attività esercitativa, in caso di eventi bellici;
  • partecipa, con propri rappresentanti, agli organi collegiali competenti in materia di difesa civile.
In materia di spegnimento degli incendi boschivi, le strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale assicurano gli interventi tecnici urgenti di propria competenza diretti alla salvaguardia dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni e svolgono i compiti che la legge assegna allo Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi. Sulla base di preventivi accordi di programma, il Corpo nazionale pone, inoltre, a disposizione delle regioni risorse, mezzi e personale per gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi.

I servizi di soccorso tecnico urgente resi dal Corpo nazionale non comportano oneri finanziari per il soggetto o l'ente che ne beneficia.
Il Soccorso Tecnico Urgente consiste nell'effettuazione gratuita degli interventi per la tutela della incolumità delle persone, la preservazione dei beni ed estinzione degli incendi. Gli interventi di Soccorso Tecnico Urgente sono tali quando c'è pericolo imminente per le persone o le cose.

Ovunque, sul territorio nazionale, è possibile contattare i Vigili del Fuoco componendo il numero telefonico di emergenza "115". Quando un cittadino compone questo numero gratuito - di giorno e di notte - risponde direttamente, o passando per il numero unico EUROPEO “112” di soccorso, la Sala Operativa del Comando dei Vigili del Fuoco territorialmente più vicino.
Il "115" è raggiungibile gratuitamente sia con telefono fisso sia con telefono cellulare.

E’ possibile richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco ad esempio, in caso di incendio, ma non solo, per ricerca persone disperse o che abbiano bisogno d'aiuto immediato (dispersi in montagna, laghi, fiumi, grotte ecc.), per incidenti stradali, per allagamento o calamità naturali (terremoti, frane ecc.).

Chi risponde al telefono è un Vigile del Fuoco che farà alcune domande, perché occorre avere informazioni precise per poter essere più tempestivi ed efficaci possibile durante le operazioni di soccorso.

L'operatore “Vigile del Fuoco” della Sala Operativa quando riceve una richiesta di soccorso vaglia il tipo e l'entità dell'intervento al fine di scegliere il numero di unità ed i mezzi di soccorso adeguati e da inviare sul luogo del sinistro.
Suona l'allarme: in sessanta secondi i Vigili del Fuoco sono pronti per partire. Arrivati sul posto iniziano l'intervento.



SERVIZIO TECNICO A PAGAMENTO


E' possibile richiedere a pagamento servizi tecnici non urgenti, quali interventi di supporto alle normali attività lavorative come ad esempio rifornimenti idrici, ispezioni in zone impervie, recuperi vari, ecc. che saranno effettuati compatibilmente con le esigenze di soccorso tecnico urgente e nel rispetto della normativa vigente (art.25 d.lgs. 139/06 come modificato dall’art. 4 del d.lgs. 97/2017).

Il preventivo di spesa va richiesto al Comando almeno 24 ore prima del servizio tecnico da effettuare; in caso di eventuali necessità e/o per la richiesta di specifiche informazioni si prega l’utenza di contattare il personale dell’Ufficio Servizi a pagamento del Comando.

La richiesta del Servizio, redatta con apposito modulo prelevabile all’inizio di questa pagina al link “Richiesta servizio tecnico a pagamento”, va consegnata al Comando oppure trasmessa per posta elettronica certificata com.parma@cert.vigilfuoco.it o per posta elettronica ordinaria comando.parma@vigilfuoco.it.

Prima dell'intervento, il richiedente consegnerà (anche anticipando per posta elettronica) l'attestazione dell'avvenuto versamento effettuato:

  • a mezzo di c/c postale n. 270439 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Parma, con la causale "Servizi a pagamento resi dai Vigili del Fuoco";
  • oppure tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate
    IBAN: IT10 V 07601 12700 000000270439.

L'importo della prestazione è determinato su base oraria, in relazione ai costi del personale, dei mezzi e delle attrezzature impiegate. Le tariffe orarie sono stabilite dal d.m.02/03/2012.



RILASCIO DEI RAPPORTI DI INTERVENTO

Ogni volta che i Vigili del Fuoco effettuano un intervento viene redatto il "rapporto d'intervento" nel quale sono descritte le caratteristiche dell'evento e del lavoro compiuto dalla squadra VF.

I cittadini, aventi diritto, possono richiedere l'accesso e la copia del "rapporto d'intervento" agli atti del Comando provinciale di Parma, nel rispetto della normativa di accesso ai documenti amministrativi.

Per ottenere copia del rapporto d'intervento è necessario presentare la richiesta al Comando utilizzando la modulistica scaricabile all’inizio di questa pagina al link “Richiesta relazione di intervento”, allegando:

  • copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità;
  • in caso di delega ad altra persona: delega formale dell'interessato e copia del documento d'identità; eventuale documentazione che attesti l'interesse diretto, concreto e attuale che corrisponde ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al rapporto d'intervento. Per comprovare eventuali stati, qualità, fatti personali è possibile ricorrere all'autocertificazione secondo la vigente normativa.

Il Comando esamina le richieste pervenute e conclude l'istruttoria entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione delle istanze.

Quando ai fini del completamento dell'istruttoria sono necessari ulteriori documenti, le integrazioni saranno richieste all'utente entro i primi dieci giorni dal ricevimento della domanda. La richiesta di integrazioni da parte del Comando sospende i termini di rilascio fino al ricevimento della documentazione integrativa.

Casi di esclusione

Non è consentito l'accesso e la copia del rapporto d'intervento quando:
  • sono in corso attività dell'Autorità giudiziaria legate a ipotesi di fatti penalmente perseguibili; in questi casi il cittadino dovrà rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica;
  • in presenza di soggetti contro-interessati che abbiano espresso opposizione secondo le procedure previste dalla vigente normativa.