Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del Fuoco Roma


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Quanto poco efficace potesse riuscire l'opera di simili istituzioni presenti nell'Urbe ai tempi della Repubblica per combattere gli incendi e' dimostrato dal successivo radicale interesse posto al riguardo nell'epoca dell'Impero.

L'imperatore Cesare Ottaviano Augusto (33 a.C. 17 d.C.) organizzo' una vera e propria militia vigilum.

Lo scopo essenziale dell'istituzione della milizia augustea fu non solo quello di prevenire e reprimere gli incendi ma anche quello di punire direttamente o di deferire al Prefetto dell'Urbe chiunque per incuria e negligenza, rendesse possibile o provocasse incendi.

Inoltre, era anche demandato alla militia vigilum il compito di ricercare la causa degli incendi e di individuarne e fermarne gli autori o chi aveva maldestramente custodito il fuoco usato nelle case sia come fonte di calore che come mezzo di illuminazione.

Per sovraintendere a tali incombenze i vigiles erano opportunamente equipaggiati ed acquartierati in apposite caserme centrali e in corpi di guardia o caserme decentrate (excubitorii), distribuiti prevalentemente presso le porte della cinta muraria dell'Urbe.

La militia vigilum, posta sotto il comando di un preafectus vigilum era formata da 7 coorti di 1.000 vigili suddivisi in 10 centurie ciascuna con a capo un tribuno I vigili, addestrati all'uso delle armi e degli arnesi del mestiere, avevano il compito di spegnere e prevenire gli incendi, di reprimere la delinquenza, di vigilare e perlustrare la cittą di ammonire gli inquilini e di tutelare il patrimonio dei cittadini.

I vigili prestavano servizio sia di .giorno che di notte.

I vigili erano acquartierati in stazioni la cui ubicazione, secondo il Richter, era la seguente:

seguente:

  • I Coorte, nella regione VIII (via Lata) responsabile anche della IX regione (Circo Flaminio).
  • II Coorte, nella regione V (Esquilino), responsabile anche della III (Fisis et Serapis).
  • III Coorte, nella regione VI (Alta Semita), responsabile anche della IV (Templum Pacis).
  • IV Coorte nella regione XII (Piscina Publica) responsabile anche della XIII (Aventinus).
  • V Coorte, nella regione II (Coelimontana), responsabile anche della I (Porta Capena).
  • VI Coorte, nella regione VII (Forum), responsabile anche della X (Palatinum).
  • Vll Coorte, nella regione XIV (Trans Tiberim), responsabile anche della XI (Circus Maximus).

Rispetto all odierna topografia di Roma, e' stato possibile localizzare alcune testimonianze archeologiche pervenuteci delle sedi della militia vigilum della Roma antica.

La Caserma della Prima Coorte e' risultata essere nel pieno centro.

Nella zona sotto Piazza SS. Apostoli furono infatti rinvenuti e sono tuttora interrati i resti dell' edificio, ove era anche la sede del Comando di tutte le Coorti.

La Caserma della Seconda Coorte doveva trovarsi, invece, secondo quanto affermato dell'archeologo Lanciani, in area prossima alle odierne Via Cairoli e Via Bixio, presso la Via Principe Eugenio, nella zona limitrofa a Piazza Vittorio Emanuele.

Disgraziatamente di tale caserma non si hanno resti archeologici.

Il sito e' stato individuato grazie ad epigrafi, a suo tempo rinvenute La Caserma della Terza Coorte, in base al rinvenimento di una lastra marmorea, trovata nel 1873 durante alcuni scavi presso l'angolo nord-est del complesso delle Terme di Diocleziano e' stata localizzata nell'attuale Piazza dei Cinquecento, in luogo antistante la Stazione.

La Caserma della Quarta Coorte analogamente si deve supporre, in base ad iscrizioni rinvenute che si trovi al di sotto della zona prossima all'odierna chiesa di S. Saba sul colle Aventino.

La Caserma della Quinta Coorte, identificata ed esplorata: risulta ubicata sul colle Celio, nella Villa Mattei, ora Villa Celimontana, facente parte del patrimonio della Amministrazione Comunale di Roma.

La Caserma della Sesta Coorte, individuata dall'archeologo Lanciani, risulta avere ubicazione al di sotto della Piazza della Consolazione, presso l'omonima chiesa sita ai piedi del Campidoglio.

La Caserma della Settima Coorte non risulta essere stata mai identificata.

Tuttavia nel 1867 durante alcuni scavi nella zona Transtiberina, vennero rinvenuti dei resti di un edificio riconosciuti in un primo momento quale sede di tale Coorte dei Vigili.

Successivamente pero' gli stessi vennero attribuiti alla sede di un distaccamento dei Vigili (excubitorium) grazie a specifiche iscrizioni ivi trovate su alcune pareti.

Tali resti, ora riportati alla luce si trovano nella zona tra Via della Lungaretta e Via dei Genovesi, di fronte alla Chiesa di S. Crisogono.

La caserma dei Vigili di Ostia Antica, sede di un distaccamento della Settima Coorte venne scoperta nel 1888, nel corso di scavi, dal Prof. Lanciani.

Oggi e' possibile visitarla, nell'area archeologica di quell'insediamento romano, tra Via dei Vigili , Via della Palestra e Via della Fontana.