pubblicato il 17 dicembre 2021 

Venezia, seminario "I nuovi rischi negli incidenti stradali"

“I nuovi rischi negli incidenti stradali” è il titolo del seminario organizzato dai Vigili nella giornata del 16 dicembre del fuoco con la partecipazione della Polizia Stradale, le polizie locali, il SUEM, le Autovie Venete e CAV.

Il seminario è stato l’occasione per un approfondimento formativo sui molteplici rischi che gli operatori dei diversi enti di soccorso corrono giornalmente durante l’attività lungo le strade. L’incontro è stato fortemente voluto da Mauro Luongo, comandante dei Vigili del fuoco di Venezia, per promuovere sempre di più la cultura della sicurezza e del soccorso. Luongo, moderatore dell’incontro, introducendo i lavori ha ricordato Maurizio Tuscano, l’agente della polizia stradale di Udine venuto a mancare qualche giorno fa in autostrada durante il rilevamento di un incidente stradale. Il direttore interregionale dei Vigili del fuoco, Loris Munaro, nel salutare l’assemblea, ha fatto il punto sull’evoluzione tecnica del rischio in cui giornalmente gli operatori del soccorso agiscono per portare aiuto.

Elena Natale, comandante della polizia stradale di Venezia, presente in rappresentanza del compartimento del Veneto, ha ricordato l’importanza della sinergia tra i diversi attori del soccorso, mentre Dario Russo, in rappresentanza del compartimento della polizia stradale del Friuli Venezia Giulia, ha ricordato ancora una volta Maurizio Toscano e ha analizzato gli aspetti specifici dei rischi incidentali in ambito autostradale.

“L’incidente stradale moderno” è stato l’approfondimento tecnico affrontato dai formatori dei vigili del fuoco: Paolo Munaretto, Luca Puppa e Marko Metlika. Sono stati analizzati e presi in esame i diversi scenari d’intervento tecnico, e sono stati evidenziati i pericoli derivanti dalle nuove tecnologie costruttive dei veicoli e dalle diverse alimentazioni. Pericoli che comportano da parte dei soccorritori una diversa valutazione del rischio e di approccio all’intervento.

Nella tavola rotonda finale, a cui hanno preso parte i rappresentanti del COA di Padova e Udine, del SUEM, e i rappresentanti di CAV e Autovie Venete, sono stati affrontati temi come “Formazione condivisa e trasversale” e “Condivisione in tempo reale delle informazioni”,