Istituto Superiore Antincendi


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pubblicato il 5 luglio 2023 

Da FP6 al PNRR: 20 anni di fondi europei per l'innovazione tecnologica dei Vigili del fuoco

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Il 21 giugno scorso si è tenuto all’Istituto Superiore Antincendi il convegno “Da FP6 al PNRR: 20 anni di fondi europei per l'innovazione tecnologica dei Vigili del Fuoco”.
Ad aprire i lavori la presentazione dei tanti e diversi progetti di ricerca e sviluppo del Dipartimento finanziati dalla Commissione Europea, in un percorso che ha inizio 17 anni fa e che ha portato all'istituzione del CAP. Introdotto nel 2001, il common allerting protocol diviene standard di condivisione dell’informazione tramite messaggio, fondamentale nel fronteggiare le emergenze ed automatizzare il flusso dati tra le sale operative: l’obiettivo è rendere l’accesso alle informazioni oggettivo ed immediato, al fine di migliorare la risposta operativa. Per questo motivo il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ne sfrutta le potenzialità dal 2006.

Successivamente, è il PNRR ad avere la scena: 424.000.000€ per la realizzazione della misura M2C2 Investimento 4.4.3, il cui obbiettivo risiede in un numero: zero. Emissioni zero. Impatto zero per il progetto “Rinnovo del parco veicoli dei Vigili del Fuoco” che introdurrà, entro il 30 giugno 2026, 3500 veicoli a trazione elettrica e 300 mezzi alimentati a biocarburanti. Un rinnovamento le cui elevate innovazioni tecnologiche sono in grado di contenere i consumi, ampliare la qualità delle prestazioni e contenere, fino a quasi azzerare, le emissioni di inquinanti dannosi per l’ambiente. Sempre in tema di fondi PNRR, il Dipartimento ha illustrato l’importanza di un uso più efficiente del BIM nella gestione degli edifici e nello snellimento amministrativo delle economie di gestione del l e sedi di servizio, attraverso l’integrazione di applicativi di gestione amministrativa con quelli propri del BIM.

Tra le soluzioni innovative proposte nell’ambito dei servizi del Dipartimento, la migrazione dei sistemi informatici verso il Polo Strategico Nazionale, infrastruttura digitale in grado di mettere in sicurezza gli asset strategici dello Stato, garantendo continuità operativa e tolleranza ai guasti. Gestito da un fornitore selezionato mediante partenariato pubblico-privato e gara UE, il PSN rientra nelle linee guida della Strategia Cloud Italia, elaborata per indirizzare la migrazione della PA al cloud, al f ine di assicurare l ’autonomi a tecnologica del Paese, garantire il controllo sui dati e aumentare la resilienza dei servizi digitali. La migrazione, per il Dipartimento, è prevista entro il 30 giugno 2025.

Dal cloud dematerializzato si passa alla sostenibilità dei materiali degli equipaggiamenti individuali del CNVVF, con l’applicazione delle norme generali sugli approvvigionamenti previste dal PNRR. In un’ottica del Do No Significant Harm, si punta all’eco design dei capi di abbigliamento, all’uso di fibre naturali biologiche per la composizione delle divise, al recupero dell’equipaggiamento usato e all’introduzione di tecniche di riciclo innovative per ottenere uniformi innovative, ma con gli stessi standard in fatto di qualità e di protezione.

Il convegno ha anche trattato il tema del contributo del Dipartimento nella trattazione delle domande di prevenzione incendi relative a progetti finanziati dal PNRR: in una dicotomia causa-effetto, a nuove fonti energetiche corrispondono sostanze, prodotti , tecnologie ed impianti con nuove problematiche.
Si presenta così la necessità di: disciplinare, con nuove regole tecniche, la progettazione, la realizzazione e l'esercizio degli impianti di produzione di idrogeno mediante elettrolisi e dei relativi sistemi di stoccaggio di idrogeno gas soso; introdurre linee guida per la valutazione delle facciate degli edifici civili oggetto di interventi finalizzati all’efficientamento energetico; definire misure omogenee per l’installazione dei pannelli fotovoltaici; avviare l’attività del Comitato centrale per la sicurezza tecnica e la transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici con l’obiettivo di favorire ed accelerare lo svolgimento delle attività relative alla realizzazione delle misure previste dal PNRR.