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Storia

La storia dei Vigili del fuoco ha radici millenarie. La sua nascita si può far risalire all’istituzione della Militia Vigilum dell’Imperatore Augusto. Da allora, attraverso l’evoluzione di nuove professionalità e dalle esperienze spesso nate durante e a seguito di gravi eventi calamitosi, il Corpo Nazionale è diventato, per come lo conosciamo oggi, un vero e proprio unicum nel panorama internazionale dei Vigili del Fuoco. 

Cenni storici

Il "Corpo dei Civici Pompieri" venne istituito ad Avellino il 17 gennaio 1929.

L'organico era composto da 5 vigili comandati dal "maresciallo" Gregorio Mangiapia che rimase in servizio fino al  giugno del 1933.

La "caserma" fu ricavata all' interno del convento di "San Generoso" sito in  via F. Tedesco.

Dal 14 giugno 1933 il comando fu affidato ad un altro "maresciallo", Angelo Cortese, che resse l' incarico fino al 30 agosto 1935.

Il 1 settembre 1935, il Geom. Nicola De Peruta assunse l' incarico di comandare il 9° Corpo dei Pompieri che nel frattempo era passato alle dipendenze della Provincia, abbandonando quindi la connotazione di servizio municipale.

A disposizione del Comandante De Peruta, nel 1940, risultavano 2 Vice brigadieri (Garbati e Rizzo), 4  Vigili scelti (Corbo, Nevola, Ramondino, Tino) ed 8 Vigili.

I mezzi in dotazione, dall' iniziale autobotte innaffiatrice "Spa" a 6 ruote ed 1 motocarro, furono incrementati con l' arrivo a partire dal 1940 di un' autopompa cisterna, autofurgoni, impianti elettrogeni e schiumogeni, motociclette, motopompe.

Il 27 dicembre 1941, sotto il comando del Tenente Carlo Cameroni, avvenne il passaggio alle dipendenze del Ministero dell' Interno.

Intensa fu l' opera prestata dai Vigili del Fuoco durante il periodo bellico che oltre a fronteggiare i bombardamenti di Avellino diedero manforte ai colleghi napoletani.

Al termine della II Guerra Mondiale, il 9° Corpo lentamente si ricostituì sia nell' organico sia nei mezzi riconvertendo molto materiale proveniente dalle truppe alleate.

Il 21 agosto del 1962, il forte sisma che colpì l' Irpinia, fu prontamente fronteggiato dai Vigili che non mancarono di prestare la loro opera alla popolazione.

Il 20 dicembre 1972 avvenne il trasferimento della "caserma" presso la struttura di Via  Annarumma nel periodo di comando dell' Ing. Antonio Migliardo.

Un' altro evento catastrofico, il terremoto del 23 novembre 1980, lega ulteriormente la storia dei Vigili del Fuoco con quella della popolazione civile: immenso lo sforzo profuso da tutti i Vigili, anche di moltissimi altri Corpi d' Italia, per l' azione di soccorso e d' aiuto ai cittadini.

Per l' opera prestata in questa triste occasione avviene il conferimento, da parte di molte amministrazioni comunali irpine, della medaglia d' oro al valore civile all' intero 9° Corpo.

Nel febbraio del 2006 è stato aperto ad Ariano Irpino il primo distaccamento volontario della regione Campania che si è aggiunto ai 4 distaccamenti permanenti già esistenti di Bisaccia, Grottaminarda, Lioni e Montella.

Alla fine di gennaio 2007, nel periodo di direzione dell' Ing. Serafino Vassalli, è stato completato il trasferimento della sede Centrale del Comando nella attuale struttura di Via Zigarelli del capoluogo provinciale.

La storia del Corpo

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