Incendio presso un'azienda di riciclo e trasformazione di materie plastiche a Umbertide

Nel pomeriggio di domenica 20 aprile 2025, intorno alle ore 18:00, un vasto incendio è divampato all’esterno dello stabilimento di un’azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche, situato nella zona industriale di Pian d’Assino a Umbertide (PG). Le fiamme hanno interessato il materiale plastico stoccato all’esterno, generando un’intensa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Non si registrano persone ferite o intossicate, poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’evento.
L’intervento dei Vigili del Fuoco è stato massiccio e tempestivo, con numerosi mezzi mobilitati da più comandi del territorio regionale e interregionale.
Sul posto hanno operato dalla sede centrale di Perugia, prima, seconda e terza partenza, con due autobotti pompa (ABP), una autopompa serbatoio (APS) e una kilolotrica (autobotte da 28.000 litri); dal distaccamento di Città di Castello, una ABP e una APS; dal distaccamento di Gubbio, una ABP; dal distaccamento di Foligno, una ABP; dal Comando di Terni, una ABP; dal distaccamento aeroportuale, due mezzi speciali EFESTUS, veicoli aeroportuali ad alta capacità estinguente, progettati per scenari complessi come incendi industriali o su aeromobili; dal Comando di Ancona: una ABP e una kilolotrica; infine, supporti logistici: un carrello “aria” e un carrello “luci”.
Il funzionario di guardia era presente in loco per il coordinamento delle operazioni, affiancato da ARPA Umbria, Carabinieri e personale della USL per il monitoraggio ambientale e sanitario.
L’incendio, sebbene ancora non completamente sotto controllo, era in fase di progressiva attenuazione grazie al continuo lavoro delle squadre operative.
Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento.
Seguiranno aggiornamenti sull’evoluzione dell’intervento.
Aggiornamento sull’incendio presso lo stabilimento di rifiuti ad Umbertide
Perugia, 21 aprile 2025 – Aggiornamento sull’incendio presso lo stabilimento di un’azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche di Umbertide
Nella notte tra il 20 e il 21 aprile 2025, i Vigili del Fuoco hanno proseguito senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri presso lo stabilimento, situato nella zona industriale di Pian d’Assino a Umbertide (PG).
L’incendio è ormai quasi completamente domato, sebbene permanessero alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno risultava distrutta o gravemente danneggiata. Per completare le operazioni, sono in arrivo i mezzi dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco, che si occuperanno delle attività di smassamento e bonifica dell’area.
Nelle ultime ore, le squadre hanno continuato a operare per contenere le fiamme, impiegando un’ingente quantità d’acqua e ricorrendo all’uso di schiumogeni, fondamentali per limitare la propagazione dell’incendio e proteggere le strutture circostanti. Il coordinamento efficace e l’impiego di risorse specializzate hanno permesso di evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area.
Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. La tempestività dell’intervento e le misure di sicurezza attuate hanno evitato conseguenze per le persone.
Nella serata di ieri, la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, accompagnata dalle autorità locali, ha fatto visita al luogo dell’incendio per manifestare il proprio sostegno ai soccorritori e valutare di persona la situazione. Anche il Sottosegretario Emanuele Prisco è rimasto in costante contatto con il Comando dei Vigili del Fuoco per monitorare l’andamento delle operazioni.
Proseguono le attività di controllo da parte di ARPA Umbria, dei Carabinieri e del personale della USL, volte a valutare eventuali impatti ambientali e sanitari derivanti dall’incendio. Al momento, non sono emerse criticità significative.
Le cause del rogo sono tuttora oggetto di accertamento da parte delle autorità competenti.