Consolidata la sinergia tra il Comando di Rimini, Polizia Civile e Protezione Civile sammarinese

Mercoledì 18 dicembre 2024 il nuovo Comandante dei Vigili del Fuoco Luigi Ferraiuolo, che ha preso servizio a Rimini alla fine di settembre, è salito sul Titano per ribadire la stretta sinergia con la Sezione Antincendio della Polizia Civile e la Protezione Civile sammarinese, accolto dagli uomini e donne che fanno parte delle due realtà, rispettivamente guidate dall'Ufficiale Athos Gattei e dal Dirigente Pietro Falcioni.
"Gli accordi sottoscritti con l'Italia anche sul fronte Protezione Civile sono stato il sigillo su una prassi già consolidata di collaborazione e di aiuto che il Corpo Nazionale, in ambito regionale, non ha mai fatto mancare, nello specifico il Comando di Rimini - ha detto Luigi Ferraiuolo - Hanno lavorato molto bene i miei predecessori, ho trovato un rapporto più che cordiale, fatto di collaborazione e scambio di informazioni; i risultati fin qui ottenuti sono stati ottimi, quindi c'è tutta l'intenzione di proseguire su questa stessa strada".
Una collaborazione che si rafforza anche sul versante formazione: "Assolutamente sì" dice il Comandante riminese, "la formazione, in generale, per chi si occupa di incendi, di protezione civile, ecc, come i Vigili del fuoco, è ormai un elemento caratterizzante della professionalità. Senza formazione continua non si va da nessuna parte. Anzi, ritengo molto importante lo scambio con altri punti di vista, altre esperienze; poter contribuire con la nostra esperienza, a far crescere gli altri, o comunque dare un nostro contributo per il mantenimento delle professionalità, è solo un piacere. Quindi si continuerà sicuramente su questa strada".
"In questi ultimi anni la Sezione Antincendio della Polizia Civile ha fatto veramente passi da gigante - spiega Athos Gattei - soprattutto nell'ambito della formazione. Stiamo facendo esperienza ogni volta con esercitazioni continue, anche valutando le nuove tecnologie che offre oggi il mercato su questo settore in continuo sviluppo. Con Rimini ci lega un rapporto, oltre che professionale, anche di amicizia. Ora - conclude il responsabile dell'Antincendio - parliamo un linguaggio comune nelle operazioni congiunte di servizio e di soccorso e in questo modo cresciamo insieme a loro.