Una via di Belluno, intitolata alla memoria del Vigile volontario ausiliario Luigino Ducapa
La via principale del quadrante Levego a Belluno è stata intitolata venerdì mattina, 20 settembre, alla memoria del Vigile volontario ausiliario Luigino Ducapa, deceduto nel 1973 durante lo spegnimento di un incendio boschivo. L'iniziativa è stata promossa dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, che ha trovato la favorevole partecipazione del Comune di Belluno nel ricordare il giovane anche grande promessa nazionale dell’atletica leggera. Presenti alla cerimonia il fratello Ivan, i Vigili del fuoco, l’assessore alla protezione civile della regione Veneto Giampaolo Bottacin, il Direttore interregionale Loris Munaro, il comandante di Belluno Matteo Carretto, il prefetto Antonello Roccoberton, il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, il sindaco di San Gregorio nelle Alpi Ermes Vieceli comunità da sempre molto vicina alla memoria di Luigino. Inoltre hanno presenziato all’intitolazione della via, associazioni di volontariato, forze dell’ordine e gli alunni di due classi della scuola primaria di Ponte di Piave, nell’auspicio di sensibilizzare le nuove generazioni all'attenzione dell'ambiente ed ai suoi rischi.
Il comandante Carretto ha ricordato la figura di Luigino e del suo senso del dovere e del ruolo dei Vigili del fuoco ausiliari, figura e ruolo fondamentale del Corpo, fino alla fine della leva obbligatoria.
Il direttore interregionale Loris Munaro ha parlato dell’importanza della difesa del territorio attraverso il ruolo dei giovani in una terra a forte valenza di volontariato.
LA STORIA DI LUIGINO DUCAPA
Il Vigile volontario ausiliario Luigino Ducapa, nato a Belluno il 25 agosto 1952, entra a far parte del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco con l’arruolamento a domanda con ferma di mesi 18 il 6 luglio 1972.
Frequenta il 64° corso allievi Vigili del fuoco ausiliari. Il 1° novembre 1972, al termine del corso di formazione è assegnato al Comando di Belluno.
Fin da subito durante lo svolgimento del servizio emergono le ottime qualità professionali di Luigino, che si distingue anche in campo sportivo nella corsa campestre e in montagna, dove fin da subito primeggia, candidandosi a diventare un’atleta di interesse nazionale.
Nei ricordi, dei colleghi e superiori di allora, traspare in Luigino un grande senso del dovere, che lo portava ad essere sempre generosamente in prima linea nelle attività in cui era chiamato a svolgere nell’ambito dei servizi resi dal Corpo nazionale.
Il mese di aprile del 1973 è un periodo difficile per il Comando di Belluno in quanto la provincia è investita da molteplici incendi boschivi. Il 23 aprile 1973 giorno di Pasquetta, alle 13.20, viene richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per un incendio boschivo nei pressi delle ere Basse nel Comune di San Gregorio nelle Alpi. Alle operazioni di spegnimento partecipa, anche se libero dal servizio Luigino Ducapa, insieme al capo squadra Loris Molinari e ai Vigili ausiliari Flavio De Toffol e Giancarlo Pol e altro personale volontario. Iniziate le operazioni di spegnimento ad un certo punto per meglio affrontare l’incendio Luigino, Giancarlo e altro personale volontario si spostano in alto per avere ragioni degli ultimi focolai. All’improvviso il vento gira e costringe Luigino e gli altri componenti della squadra a tornare indietro. Durante la fuga attraverso una cengia Luigino scivola precipitando nel dirupo sottostante. Dopo le urla di aiuto dei compagni, il ritrovamento del corpo esanime di Luigino da parte del capo squadra Molinari. Disgrazia che ha gettato nello sconforto tutti i colleghi e gli amici.