Nella mattinata del 27 marzo, un autoarticolato che percorreva l'autostrada A26, direzione Genova, fra Ovada e Masone, ha iniziato ad emettere fumo dal rimorchio. L'autista è riuscito a fermarsi in una piazzola di sosta. I Vigili del fuoco dei distaccamenti di Ovada e di Multedo giunti sul posto hanno appurato che il fumo proveniva dal carico di scorie di fusione di alluminio. Queste, al contatto con la pioggia, hanno reagito incominciato ad emettere vapori di ammoniaca e sviluppare calore. Le squadre hanno tenuto sotto controllo l'evolversi dello scenario mentre dalla sede centrale, accorreva il carro NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico) con la strumentazione dedicata all'analisi chimica dell'aria. Valutata la situazione con la ditta proprietaria del materiale, si è optato per coprire con un telo le scorie. Non più a contatto con la pioggia la reazione si è lentamente arrestata. Controllato con la termocamera la temperatura del materiale, e confermato il ripristino della normalità, il camion ha potuto riprendere la strada.