Si è svolto presso il comando dei vigili del fuoco a Mestre, il seminario “Non Technical Skills and Human Factor”, condotto dall’ex comandante delle Frecce Tricolori ed ex comandante dell’aviazione civile, Gianluigi Zanovello.

Nel corso del convegno il relatore ha analizzato, in particolare, alcune delle metodologie usate in ambito aeronautico, che hanno portato l’aereo ad essere, statisticamente, il mezzo di trasporto più sicuro al mondo. Tali metodi sono stati adattati ad altri settori: dalle sale operatorie, alle corsie ospedaliere, alle aziende ad alto rischio e di recente, in alcuni paesi, si è iniziato ad applicarli ai Vigili del fuoco.

Gli incidenti, molto spesso, non sono dovuti a carenze dal punto di vista tecnico-pratico ma da errori di comunicazione, di relazione o di stress emotivo. L’essere umano è, per sua stessa natura, soggetto ad errori e questi errori possono essere mitigati con momenti strutturati di briefing e de-briefing, con l’utilizzo di check-list, con la raccolta, l’analisi e la condivisione di casi emblematici. Questo approccio metodologico potrebbe, quindi, essere un valido ausilio per innalzare il livello di sicurezza e professionalità nei vigili del fuoco.

Tra gli ospiti presenti in aula magna, i comandanti provinciali dei Vigili del fuoco del Veneto, funzionari addetti alla formazione e al soccorso dei comandi, dirigenti di confindustria del Veneto, personale del corpo di vigili del fuoco di Bolzano, tecnici dello Spisal e dell’Inail e rappresentanti delle Aulss venete.