Segui @vigilidelfuoco

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile

Sei in: Home > Emergenza e soccorso > Mezzi e attrezzature > Mezzi del Nucleo Sommozzatori > Il sonar subacqueo

Il Sonar subacqueo


Grafico: Funzionamento del Sonar subacqueo

Il nuovo sistema di ricerca con sonar subacqueo a testa rotante.

Al fine di rendere rapida ed efficiente la ricerca mediante l'uso di veicoli filoguidati, o con sommozzatori spesso è necessario effettuare un'ispezione sonar al fine di individuare i bersagli significativamente interessanti, verso i quali indirizzare il veicolo e così effettuare un'ispezione mirata.
Per ottenere questo è stato progettato un sistema suddiviso in due parti: la prima denominata "Unità Immersa" costituita da una testa rotante con relativo sistema elettronico di controllo posizionata sul fondo e da un sistema di alimentazione con relativo sistema elettronico di ritrasmissione dati, alloggiato su una boa e connesso da apposito cavo ombelicale alla testa rotante; la seconda denominata "Unità di Superficie", costituita da un sistema di ritrasmissione dati e comandi abbinato a un personal computer portatile per memorizzare, elaborare e visualizzare "l'immagine sonar", il veicolo filoguidato e il "tracciamento della sua rotta". Le due parti principali, "Unità Immersa" e "Unità di Superficie" saranno collegate tra loro con un sistema di ritrasmissione dati e comandi bidirezionale.

Sonar subacqueoIl sonar può essere usato per visualizzare sulla scansione la posizione di un R.O.V. della serie Mercurio o Prometeo munito di apposito ricevitore subacqueo. Il ricevitore, è collegato in serie all'ombelicale e viene montato su di un telaio in posizione sopraelevata allo scafo del R.O.V., riceve direttamente il treno di impulsi generato dal sonar.
Il segnale ricevuto, viene trasformato in un impulso che tramite l'ombelicale, arriva in superficie ad un quadro posto anch'esso in serie all'ombelicale, prima della consolle del R.O.V..
Per mezzo di un cavo coassiale, l'impulso viene inviato al ricetrasmettitore sonar, a sua volta collegato al computer.
Quando un treno di impulsi investe il R.O.V., si ha in tempo reale un segnale di ritorno al computer che, sovrascriverà alla scansione in atto un cerchio bianco che simboleggia il R.O.V..
Il cono di trasmissione degli impulsi sonar è ampio 20° (a -3 dB) sul piano verticale, quindi il R.O.V. riceverà impulsi anche se si trova a molta distanza dal fondale.


Copyright 2009 Dipartimento dei Vigili del Fuoco -